Buona tavola e itinerari green si sposano nei progetti di valorizzazione dell’entroterra del Livenza

Riparte la rassegna dedicata alle specialità eno-gastronomiche liventine, che ruotano attorno alla pregiata anguilla del fiume Livenza. Dopo tredici edizioni, la rassegna si sposa ormai appieno a un’altra serie di proposte ed eventi che, continuando ad intersecarsi con la sfera culinaria, andranno a costituire il pilastro portante dei progetti di turismo di prossimità a matrice ecosostenibile di stanza nei territori del Basso Livenza.

Il primo appuntamento si è svolto oggi alla Trattoria La Gassa a Sant’Alò di San Stino di Livenza ed è stata l’occasione per presentare l’intera kermesse “Livenza fiume di sapori 2021”, promossa da I ristoratori della Livenza. Ma è stata anche l’occasione per fare il punto delle altre iniziative di valorizzazione del territorio, tra turismo esperienziale, cicloturismo con le biciclette elettriche e le barche ecosostenibili. Presenti all’illustrazione degli eventi tutti i sindaci dei Comuni coinvolti e l’assessore regionale Francesco Calzavara.

Partita come kermesse votata alla tutela e valorizzazione del bisàt in seno al circoscritto alveo del Comune di Torre di Mosto, la rassegna è giunta a interessare progressivamente un copioso numero di realtà: San Stino di Livenza e Ceggia, le amministrazioni limitrofe dalla spiccata rinomanza vitivinicola quali Pramaggiore e Annone Veneto, nonché tutte le corrispettive Pro Loco, cui va ad aggiungersi quella di un importante polo turistico e balneare come Caorle, finendo così per coprire con estrema naturalezza tutte le zone interessate dal progetto-itinerario denominato Giralivenza.

Fondamentale è risultato il legame sempre più stretto intrecciato con la condotta Slow Food Veneto Orientale che ha portato alla creazione della «Comunità del cibo dei pescatori e ristoratori del bisàt della Livenza», inserita nella rete di «Terra Madre».

Dopo le prove generali, confortate da riscontri alquanto lusinghieri, effettuate nelle ultime due edizioni con il supporto delle barche elettriche di I love Piave, dei kayak de «La Kayakkata» e dei punti di noleggio cicli Bikeandgo a Cà Corniani e «LagoonaBike» in località Biverone, la rassegna «Livenza, Fiume di Sapori» 2021 va a legarsi a doppio filo anche con la prima stagione ufficiale di proposte del «GiraLivenza» che, tra i mesi di giugno e settembre, si dipaneranno in cinque giornate tematiche denominate «Green Experience», ciascuna dedicata alla scoperta delle principali macroaree che compongono gli itinerari della Greenway liventina, ovvero i percorsi fluviali, sia nautici che ciclabili, dell’entroterra Torresano, le riserve naturalistiche e boschive di San Stino di Livenza, le vie dei vini e la campagna vitata tra Annone Veneto e Pramaggiore, per terminare con le oasi ittiche e le vie d’acqua Ciliensi e il format festivaliero «Enjoy the River» in quel di Caorle.

A fungere da collante del calendario eventi non poteva che stagliarsi l’oramai consolidato ciclo di appuntamenti con «il Bisàt della Livenza in tavola» ospitato da sette rinomate cucine del gruppo de «i Ristoratori della Livenza» con il supporto della Confraternita del Bisat tra maggio e ottobre, periodo d’elezione dell’anguilla di fiume.

Dopo l’appuntamento di oggi, questo il calendario completo degli altri eventi:

• Venerdì 18 giugno a partire dalle ore 20.00:cena presso il ristorante «Antica Caneva» a Torre di Mosto.
• Venerdì 2 luglio a partire dalle ore 20.00: cena presso la trattoria «Al Mulino» in località Villanova di Motta di Livenza (TV).
• Venerdì 23 luglio a partire dalle ore 20.00:cena in piazza a Torre di Mosto ospitata dalla trattoria «Da Isetta».-
• Venerdì 10 settembre a partire dalle ore 20.00: cena presso il ristorante «Al Belvedere» in località Blessaglia di Pramaggiore.
• Venerdì 24 settembre a partire dalle ore 20.00: cena presso il ristorante «Il Carro» in località Duna Verde di Caorle.-
• Venerdì 15 ottobre a partire dalle ore 20.00: cena presso l’osteria «Da Ninetta» ad Annone Veneto.

A novembre in data da definirsi, a partire dalle ore 19.00:l’itinerario terminerà presso «Villa O’Hara» a Torre di Mosto, il paese dell’anguilla, con l’appuntamento conclusivo che proporrà la gara di cucina tra gli chef selezionati de «i Ristoratori della Livenza» a contendersi l’assegnazione del premio «Bisàt d’Argento» 2021 (presentato anche nelle categorie Cultura e Sport).