Territorio

Jesolo, maltempo, allagamenti nella notte

16 Maggio 2024

Un violento nubifragio si è abbattuto nella notte anche sul Veneto orientale. Per fortuna l’entità del maltempo è stata più contenuta rispetto a quanto avvenuto nel Veneto centrale, ma anche nella zona occidentale del Veneziano, dove si segnalano pesanti criticità. Basti pensare che, a causa delle piene dei fiumi, è interrotta la circolazione ferroviaria sulla Milano-Venezia, tra Padova e Vicenza, con la paralisi di tutto il trasporto pubblico.

Tuttavia, si registrano degli allagamenti anche nel nostro territorio, nella zona di Jesolo, tra il Paese e il Lido. I cospicui quantitativi di pioggia hanno allagato degli scantinati. L’acqua ha faticato a defluire da molte strade, allagamenti sono stati segnalati in piazza Trieste, piazza Marconi e in varie vie, da via Lega a via Goldoni e lungo gli accessi al mare. Sul posto le squadre dei pompieri. La situazione è comunque sotto controllo.

“Durante la notte e anche in queste ore”, fa sapere il sindaco Christofer De Zotti, “si sono verificate ingenti precipitazioni che hanno messo in pesante difficoltà la rete di smaltimento delle acque piovane e provocato allagamenti a interrati e locali di abitazioni ed attività che si trovano sotto la quota zero, sia al lido che in paese. Nelle prime ore del mattino ci siamo aggiornati con i Vigili del Fuoco, che ci hanno informato che l’attività di svuotamento a seguito di segnalazioni era già in corso e ci sono vari altri interventi in coda”.

Non risultano in ogni caso danni gravi a cose o persone. A fianco dei pompieri, sarà attivata anche la protezione civile. In considerazione di quanto accaduto, è stato deciso di posticipare al 23 maggio l’avvio della ztl. Qualche sottopasso allagato anche nell’entroterra, ad esempio in via Bassa Isiata a San Donà.

I vigili del fuoco fanno sapere che, in seguito al maltempo di stanotte, sono 52 gli interventi di soccorso svolti, in tutta la Città metropolitana. In mattina il presidente della Regione Luca Zaia e l’assessore Gianpaolo Bottacin tengono un vertice nella sede della protezione civile a Marghera.