#Ulss4 – Dal 14 settembre al 9 novembre torna la “Città amica delle persone con demenza”
12 Settembre 2024Nel Veneto orientale oltre 20 eventi dedicati a combattere la solitudine, aiutare, accogliere le persone con demenza ed abbattere lo stigma nei loro confronti.
Ritorna il progetto “Città amica delle persone con demenza”, coordinato dall’Ulss 4 con la collaborazione della “Conferenza dei Sindaci del Veneto Orientale” e il coinvolgimento operativo dei Centri Sollievo e dei Centri Servizi Residenziali del territorio, oltre al supporto di ATVO.
Dal 14 settembre al 9 novembre il progetto si articolerà in tante attività pubbliche, gratuite, che spazieranno dalle mostre d’arte a quelle fotografiche, ma non mancheranno incontri informativi, camminate, letture, spettacoli teatrali, giochi senza frontiere e molto altro. Il tutto con l’intento di diffondere la conoscenza della demenza, dell’Alzheimer, nella popolazione.
Sabato 14 settembre, l’apertura ufficiale del progetto avverrà all’ospedale di Portogruaro dove, alle 10.30, verrà inaugurata la mostra d’arte “SPERIMENTArTI – L’arte della demenza” realizzata dalla Residenza Francescon in collaborazione con Anteas e l’artista Pasquale Luongo.
Sempre sabato 14 settembre, alle 18.30, in piazza Indipendenza a San Donà verrà inaugurata anche la mostra fotografica con reading “Cammini condivisi” a cura del Centro Sollievo Condividendo e dell’associazione Anteas-Condividendo ODV con il supporto del “Caffè Alzheimer Plus”.
«Si stima che nel territorio dell’Ulss4 siano tra 3.000 e 4.000 le persone interessate da disturbi lievi e conclamati di decadimento cognitivo – spiega il direttore generale Mauro Filippi –. È dunque fondamentale gestire questa realtà sia in ambito clinico ma anche in ambito territoriale. La realizzazione di questo progetto iniziato con la giornata dedicata all’Alzheimer, ora ampliato a due mesi di iniziative, è la dimostrazione di quanto si voglia investire tra la popolazione. Solo facendo conoscere questa realtà si potrà creare una comunità accogliente e solidale nei confronti delle persone con demenza».

