Sanità

Ulss4-Portogruaro, inaugurata la nuova Risonanza Magnetica da 1,5 Tesla

7 Maggio 2024

L’assessore alla Sanità della Regione Veneto Manuela Lanzarin, il direttore generale dell’Ulss4 Mauro Filippi, il direttore della radiologia Gabriele Gasparini e il commissario prefettizio Iginio Olita, hanno inaugurato questa mattina all’ospedale di Portogruaro la nuova risonanza magnetica da 1,5 tesla che sostituisce un modello precedente, meno performante.

L’apparecchiatura è stata acquisita con un investimento regionale nell’ambito del PNRR relativo all’ammodernamento del parco digitale e tecnologico ospedaliero che in tale presidio ha già previsto l’acquisto di una TAC lo scorso dicembre.

La risonanza magnetica installata a Portogruaro ha richiesto un impegno di spesa di 990 mila euro, che include anche l’acquisto di una serie di opzioni, come una postazione per la post-elaborazione e pacchetti software tra i quali cardio 3D per ricostruire la sezione del corpo in 3 dimensioni ed altri.

L’installazione della nuova apparecchiatura ha richiesto inoltre una serie di adeguamenti nel locale in cui è stata collocata e per la sostituzione del magnete è stato necessario aprire un varco sulla parete a causa delle importanti dimensioni dello stesso.

Con l’installazione della TAC avvenuta lo scorso dicembre, e con l’attivazione della nuova risonanza magnetica, sono stati rimodulati anche gli spazi nell’unità di radiologia al fine di ottenere una maggiore funzionalità del reparto, a favore sia del personale ospedaliero che dell’utenza. È stata dunque riqualificata l’area di ingresso con la realizzazione di una nuova sala d’attesa e una nuova segreteria, ed è stato predisposto un nuovo percorso di collegamento tra il reparto e la sala della risonanza magnetica. Tali interventi di riadattamento funzionale del reparto hanno comportato una spesa complessiva di circa 120 mila euro finanziati con fondi aziendali.

«Questa apparecchiatura ci permette di offrire una migliore qualità dei servizi diagnostici, aggiungendo un nuovo e significativo tassello al percorso di potenziamento e di crescita del servizio sanitario nel Veneto Orientale – ha sottolineato il dg Mauro Filippi –. Se da un lato i tempi di risposta sono più rapidi e la maggiore precisione dei referti prodotti da questa tecnologia garantiscono al paziente una diagnosi puntuale, dall’altra il professionista sanitario può operare in piena sicurezza, garantendo il necessario supporto agli altri specialisti sanitari nella diagnosi e nel trattamento delle malattie attraverso l’interpretazione delle immagini di organi o tessuti interni al corpo».

L’assessore alla Sanità della Regione Veneto ha sottolineato gli importanti investimenti effettuati dalla Regione, anche tramite fondi PNRR, che prevedono importanti rinnovamenti strutturali, nel caso dell’Ulss 4 nei tre ospedali aziendali, e parallelamente importanti investimenti sul fronte tecnologico.

«La nuova risonanza magnetica ci consente di ridurre i tempi di esecuzione degli esami a tutto vantaggio del comfort per il paziente e dell’abbattimento delle liste d’attesa – ha aggiunto il direttore della radiologia, dottor Gabriele Gasparini – ci permette inoltre di avere una miglior qualità delle immagini prodotte; espande le possibilità diagnostiche a campi come la Cardio-RM e la senologia diagnostica, migliora l’imaging del sistema nervoso, e permette l’esecuzione di esami in sedazione e a pazienti portatori di pace maker».