Quarto d’Altino, sostegno della candidatura di Treviso a Capitale italiana della cultura 2026

La Città di Treviso è candidata a capitale italiana della cultura 2026. Un riconoscimento prestigioso, per cui il capoluogo della Marca è già tra le 10 finaliste. Tra i sostenitori del progetto ci sono tutte le principali istituzioni del territorio e la Regione. In termini di sviluppo culturale, ma anche turistico, si tratta di un’opportunità che travalica i confini della Marca e può rappresentare un volano anche per i territori veneziani limitrofi, quali Meolo o Quarto d’Altino.

E proprio Quarto d’Altino ha deciso di sostenere la candidatura, approvando una delibera di giunta in cui si valuta positivamente la candidatura della Città di Treviso e si esprime il proprio appoggio politico. I

l sindaco Claudio Grosso avrebbe voluto portare il sostegno della comunità altinate tramite una delibera di consiglio comunale, che avrebbe avuto ancora più forza, in quanto espressione di tutto il territorio altinate. Ma i tempi erano stretti, perché martedì 5 marzo è in programma l’audizione pubblica per la presentazione della candidatura davanti alla commissione esaminatrice. La proclamazione della città vincitrice, invece, si terrà il 29 marzo.

“Credo sarebbe un orgoglio per tutta la regione il fatto che una città del Veneto diventi capitale nazionale della cultura”, ha commentato Grosso, “Nel nostro caso, poi, Quarto d’Altino è strettamente legata a Treviso, grazie al parco del Sile e a tutta una serie di iniziative culturali, e non solo, promosse insieme”.