Autovelox, la Prefettura autorizza quattro nuovi velox fissi nel Sandonatese

Con apposito decreto firmato nei giorni scorsi, la Prefettura di Venezia ha autorizzato l’installazione di quattro nuovi autovelox fissi sulle strade del Sandonatese. Saranno posizionati in altrettanti punti ad altissimo rischio perché teatro in passato di vari incidenti mortali, spesso con più vittime.

I dispositivi sono stati autorizzati dalla Prefettura, dopo le richieste avanzate dai Comuni e al termine di un lungo iter, che ha visto l’acquisizione dei pareri favorevoli della polizia stradale e dei proprietari delle strade, Anas e Autostrade Alto Adriatico.

Ecco, nel dettaglio, i nuovi impianti autorizzati:

• un impianto sulla bretella Noventa-Calvecchia, di collegamento tra il casello dell’A4 e la Statale 14. Sarà posizionato in territorio di Noventa, all’altezza del km 1+250. Su questa strada si sono verificati diversi incidenti mortali, il più drammatico nel 2019 costò la vita a tre giovani poco più che ventenni: Giulia Bincoletto, Chiara Brescaccin e Matteo Gava
• un impianto sulla Variante alla Statale 14 in territorio di Musile, tra la Fossetta e Caposile, all’altezza del km 2, in zona Millepertiche. Tra gli incidenti mortali avvenuti lungo questa arteria, si ricordano quelli costati la vita a Giulia Zandarin nel 2019 e a Valentino Polato nel 2021.
• due impianti sulla statale 14 Triestina, nel territorio di Quarto d’Altino, tra Portegrandi e Altino. Un apparecchio sarà al km 16+900, sul lungo rettilineo in corrispondenza del bivio per Jesolo. Qui nel 2021 in un terribile schianto morirono quattro persone, tra cui un’intera famiglia di Jesolo. L’altro velox è previsto al km 15+100, prima del ponte sul canale Santa Maria, che precede il bivio per Altino.