Territorio

San Donà, consegnata al comune la rinnovata pista d’atletica

28 Novembre 2023

Completati i lavori di rinnovamento della pista di atletica di via Unità d’Italia, affidati dall’amministrazione all’architetto Pietro Vittorio, dello studio “Vittorio e associati” di Udine.

La vecchia pista in tartan non era più utilizzabile visto il presentarsi di fessure e deterioramenti in più punti. Dopo le analisi svolte dalla precedente amministrazione nel 2022, che ha compreso dei carotaggi nel terreno, erano quindi iniziati i lavori di rifacimento.

L’importo degli interventi affidati allo studio di architettura di Udine è stato di 475.000 euro. Realizzata negli anni ’80 e poi trasformata nel 2004 in una pista con pedane in manto prefabbricato, il progetto di rinnovamento è consistito non solo nella ricostruzione della pista con un “retopping”, ma anche nel completamento con le pedane necessarie all’omologazione Fidal: lancio del martello/disco, lunetta del salto in alto ed asta, pedane del giavellotto e lungo/triplo.

A dare comunicazione del termine dei lavori, con la consegnata al comune della rinnovata pista d’atletica è stato il sindaco Alberto Teso: «I lavori sono durati quasi sei mesi, verificati assiduamente dai nostri uffici, dall’assessore Cereser e anche da me, per essere certi che procedessero nei tempi stabiliti».

Il sindaco è ritornato anche sulla questione inerente agli spogliatoi, al momento non conformi alle richieste di Fidal. Già ad agosto il primo cittadino era intervenuto in merito, spiegando che gli spogliatoi, pur necessari per un soddisfacente completamento dell’area sportiva, non erano condizione indispensabile per ottenere l’omologazione per ospitare competizioni agonistiche nazionali. Precisando anche che il comune avrebbe partecipato al bando “Sport e Periferie 2023” con un progetto per la realizzazione degli spogliatoi e la nuova illuminazione della pista d’atletica, per un costo complessivo di 855.000 euro.

«Chiarita anche la posizione di Fidal – ha aggiunto Teso –, dopo il confronto che ho avuto con il presidente nazionale Stefano Mei.

Ora stiamo lavorando con le due società sportive sandonatesi che operano nell’atletica leggera, Bunker Sport e Atletica San Donà-Eraclea, per condividere con loro le modalità di utilizzo.

L’accesso alla pista dovrà essere consentito anche agli amatori, ma con un’attività di controllo che garantisca il rispetto della nuova struttura ed il suo utilizzo consono alla destinazione che ha».