Cultura ed Eventi

Jesolo, il 10 agosto una serata astronomica al Miglio Rosso

2 Agosto 2023

Una serata a scrutare le meraviglie del cielo notturno in attesa della magia delle “stelle cadenti”, o com’è corretto chiamarle dal punto di vista scientifico, meteore.

L’appuntamento è per la le ore 21:00 del 10 agosto, San Lorenzo, all’Azienza Enoturistica Miglio Rosso di Jesolo, in via Roma Sinistra, 89.

Miglio Rosso, Città di Jesolo e Associazione Astrofili Veneti presentano infatti un evento unico nel cuore della campagna Jesolana: una serata di osservazione ai telescopi guidata dagli astrofili.

L’evento è aperto a tutti, non c’è nessun biglietto d’ingresso ma è su prenotazione telefonando al 3485708827.

«Ci saranno 6 telescopi puntati al cielo e ognuno di questi sarà guidato da un astrofilo, mentre un settimo accompagnerà i visitatori nel buio della location al riconoscimento di stelle e costellazioni – spiega Gian Luigi Pazienza, presidente dell’Associazione Astrofili Veneti –. La serata è aperta a tutti, specialmente ai più giovani».

Il programma prevede un’introduzione al Sistema Solare, spiegando come la cometa 109P/Swift-Tuttle abbia dato origine al più famoso sciame meteorico, conosciuto come le “lacrime di San Lorenzo”.

Seguirà quindi un collegamento tra meteore, costellazioni e asterismi, concludendo con un passaggio mitologico su Andromeda, che da il nome alla galassia a noi più vicina.

«Nella serata proveremo a puntare i telescopi su oggetti celesti – continua Pazienza – tra cui appunto M31, ovvero la galassia di Andromeda, nella medesima costellazione; Albireo, stella binaria nella costellazione del Cigno; M57 nebulosa planetaria ad anello nella costellazione della Lyra; M13 grande ammasso globulare nella costellazione di Ercole; M27 nebulosa planetaria tra le costellazioni Volpetta e Freccia; Mizar e Alcor doppia stella binaria dell’Orsa Maggiore.

Dalle ore 23.00 circa i telescopi più performanti punteranno Saturno “il signore degli anelli” che arriverà ad una altezza di circa 25 gradi e sarà quindi osservabile ad alti ingrandimenti, lasciando senza fiato gli ospiti mostrando la bellezza dei suoi anelli e dei colori».

E tra un’osservazione all’oculare e l’altra, ovviamente, occhi al cielo per non perdere il passaggio di qualche scia luminosa data dalle meteore Perseidi.

“Il picco dello sciame è atteso in particolare tra la piena notte e l’alba – riporta EduINAF, il magazine di didattica e divulgazione dell’Istituto Nazionale di Astrofisica –. Il massimo, peraltro, cade in prossimità della Luna nuova, circostanza molto favorevole per l’osservazione.

Le Perseidi in particolare derivano dalla disintegrazione parziale del nucleo della cometa 109P/Swift-Tuttle lungo l’orbita che percorre attorno al Sole, con un periodo di circa 133 anni. Si chiamano così perché nella costellazione di Perseo si trova il loro radiante, ovvero il punto da cui sembrano prospetticamente avere origine le traiettorie di queste meteore. Questo non significa che bisogna guardare necessariamente verso Perseo, che si trova a nord est nelle sere di agosto”.