Territorio

San Stino, al via la riqualificazione di 13 edifici pubblici

12 Aprile 2021

È stato firmato questa mattina il contratto tra il Comune di San Stino di Livenza e Acegasapsamga Servizi Energetici – ASE – tra i più importanti operatori di servizi energetici del Nord Est – per la gestione e riqualificazione energetica di 10 edifici pubblici e 3 impianti sportivi del territorio. La riqualificazione, oltre a migliorare nettamente la vivibilità e il comfort di strutture importanti del territorio che accolgono ogni giorno centinaia di studenti e lavoratori, renderà gli edifici e gli impianti più efficienti e rispettosi dell’ambiente, con una diminuzione annuale delle emissioni inquinanti pari a 176 tonnellate di CO2.

L’investimento sarà di oltre 848 mila euro a carico di ASE che, grazie ad importanti lavori di riqualificazione degli edifici, permetterà di raggiungere un risparmio energetico oltre 882 mila kWhep all’anno tra energia elettrica e termica, con una conseguente importante riduzione delle emissioni inquinanti. Gli edifici pubblici e gli impianti che verranno riqualificati sono 13 e comprendono il Municipio, edifici scolastici e impianti sportivi. Gli obiettivi energetici verranno raggiunti attraverso l’installazione di più di 1.300 punti luce a LED per l’illuminazione interna degli edifici, nuovi impianti fotovoltaici dalla potenza massima di 5 kWp (il Comune di San Stino ha già 360 kWp installati), più di 240 valvole termostatiche e la realizzazione del cappotto e della coibentazione di nove edifici per una superficie totale di oltre 4.000 m2. Inoltre, i lavori prevedono per alcuni immobili la sostituzione dei serramenti, dei generatori di calore per una potenza di circa 1 MW e di pompe elettriche con tecnologia ad inverter. L’efficienza sarà garantita dall’implementazione di un innovativo sistema di telecontrollo che garantisce un monitoraggio continuo attivo 24h in tutti gli ambienti. La durata dei lavori sarà di circa un anno.

Il contratto firmato rientra nel più ampio progetto della Città Metropolitana di Venezia denominato AMICA_E che coinvolge un totale di 17 Comuni/Enti della Città Metropolitana di Venezia: il piano di interventi energetici vale circa 19 mila nuovi alberi con una riduzione di oltre 42.308 tonnellate di CO2 immessa in ambiente. Il progetto complessivo prevede la gestione di 101 edifici pubblici distribuiti, oltre che a San Stino di Livenza, a Camponogara, a Caorle, a Cona, a Dolo, ad Eraclea, a Fiesso D’Artico, a Fossalta di Piave, a Fossò, a Mirano, a Jesolo, a Noale, a Pramaggiore, a Torre di Mosto, a Vigonovo, a Santa Maria di Sala e nella Città Metropolitana. Oltre alla manutenzione e gestione energetica degli impianti nel corso del periodo contrattuale di 15 anni, si prevedono più di 630 interventi di riqualificazione energetica nei vari edifici coinvolti.

Dopo aver firmato nell’aprile 2020 con Città metropolitana l’accordo quadro che fissa i parametri generali delle prestazioni energetiche, ora ASE e San Stino di Livenza stipulano il contratto che vi darà attuazione.

Grazie ai numerosi interventi indicati, il canone annuo per la gestione dei servizi energetici del Comune sarà inferiore rispetto alla spesa annua attuale. Tali interventi saranno finanziati dal conto termico e dai risparmi conseguiti da ASE che investirà 848 mila euro a San Stino di Livenza. Tuttavia, non si tratta esclusivamente di contenere i consumi energetici, con un notevole risparmio per il Comune, rendendo gli impianti più efficienti, ma di tutelare maggiormente anche l’ambiente circostante grazie a una riduzione delle emissioni inquinanti.

AMICA_E rientra nel programma di finanziamento europeo ribattezzato “ELENA” che ha visto l’erogazione a fondo perduto da parte della Banca Europea degli Investimenti alla Città metropolitana di Venezia di € 790.239,10 per l’assistenza tecnica, finanziaria e legale necessarie alla realizzazione con il meccanismo del Finanziamento tramite Terzi di interventi di efficienza energetica su edifici e reti di illuminazione pubblica di 25 comuni appartenenti al territorio della Città metropolitana di Venezia per un equivalente pari a circa € 42.823.323,33, realizzando uno dei più alti fattori di moltiplicazione dell’investimento iniziale.

Più vicini gli obiettivi di riduzione della CO2 per il Comune di San Stino di Livenza al 2030.

«La firma del contratto con ASE, sulla scorta del progetto AMICA_E promosso dalla Città Metropolitana di Venezia, rappresenta un importantissimo tassello per il raggiungimento degli obiettivi di riduzione della CO2 che questa amministrazione ha indicato nel PAESC – spiegano il Sindaco Matteo Cappelletto ed il Vicesindaco Stefano Pellizzon –. Il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile ed il Clima del Veneto Orientale, di cui San Stino è soggetto capofila, prevede tra le azioni più importanti quelle di efficientamento energetico degli edifici complessivamente intesi: parte termica ed illuminazione interna. Al 2030 il Comune di San Stino si è obbligato a ridurre del 45% le proprie emissioni climalteranti e questi sono risultati concreti, particolarmente importanti perché dimostrano che è il Comune, in primis, a dare il buon esempio ai propri cittadini sulla via della sostenibilità. Il progetto, particolarmente significativo, vede investimenti cospicui, ma che non peseranno sui conti del Comune perché sostenuti dal risparmio sulle bollette. Insieme ai 360 kwp di pannelli fotovoltaici già esistenti sugli edifici comunali e alle colonnine per la ricarica delle auto elettriche di prossima installazione – solo per citare due esempi – il progetto odierno vuole porre la comunità sanstinese all’avanguardia sui temi energetici ed ambientali».