Caorle, al Centro Culturale Bafile debutta “Musica Spontanea”, omaggio sonoro a Demetrio Stratos

Sabato 28 giugno, alle ore 16.00, il Centro Culturale A. Bafile di Caorle ospita in esclusiva “Musica Spontanea”, esposizione sonora dell’artista vicentino Alan Bedin. L’evento – un omaggio a Demetrio Stratos – si inserisce nel percorso della mostra “Surrealismo e Fantastico: the infinite madness of dreams”, curata da Matteo Vanzan e aperta al pubblico fino al 31 agosto 2025.

L’opera di Bedin è un’esperienza immersiva che fonde voce, elettronica e arte visiva, con la preziosa collaborazione del chitarrista Paolo Tofani (Area), del vibrafonista Saverio Tasca e del producer Edoardo Piccolo. L’installazione, curata da Artis Records, utilizza una tecnologia acustica di alto livello, tra cui un vinile da collezione, diffusori costruiti ad hoc e un sistema audio d’avanguardia. Ma è soprattutto la voce, nella sua nudità espressiva, a fare da protagonista.

“Uso l’onomatopea per dare forma al suono – spiega Bedin –. Materia e corpo risuonano in un dialogo arcaico e futuristico al tempo stesso”.

All’interno della mostra, il percorso visivo dialoga con la musica: accanto alle opere di Dalì, Ernst, Lam, Mirò e Matta, trova spazio una sezione dedicata alle copertine d’album diventate vere icone visive. Tra queste: Bitches Brew di Miles Davis, Abraxas di Santana, Dangerous di Michael Jackson, Innuendo dei Queen e l’omonima Musica Spontanea, con cover firmata da Roberto Floreani.

“Questa sezione – aggiunge il curatore Vanzan –, indaga il legame tra pittura e musica, tra linguaggio visivo e sonoro, celebrando un dialogo che attraversa l’intero Novecento, da Russolo a Cage, da Zorn a Mike Patton”.