Musile, un nuovo collettore urbano al villaggio Al Bosco per prevenire gli incidenti

Un collegamento tra la rete idraulica a servizio del Villaggio “Al Bosco” e quella presente nella zona industriale. E’ questo l’obiettivo del nuovo collettore meteo urbano che verrà realizzato in questi giorni tra via D’Andrea e via dell’Artigianato a Musile di Piave. I lavori inizieranno giovedì 29 maggio e avranno la durata di un mese circa. Il manufatto, della lunghezza di circa un centinaio di metri, è ritenuto strategico per risolvere alcune problematiche che da tempo erano state osservate in zona, soprattutto sul fronte degli allagamenti. Il collettore servirà dunque al buon funzionamento della rete idraulica superficiale, quella legata proprio ai fenomeni piovosi, ossia alla raccolta e al drenaggio dell’acqua.

«L’intervento – spiega il sindaco di Musile di Piave, Silvia Susanna – ha l’obiettivo di risolvere una delle criticità individuate dal Piano delle Acque, approvato nel 2014 e per il quale il Comune sta attuando progetti puntuali di mitigazione del rischio idraulico. Stiamo parlando delle conseguenze degli effetti meteo, con piogge isolate sempre più intense che creano seri problemi a un’area particolarmente fragile su cui abbiamo deciso di intervenire con fondi comunali. Per noi rimane una priorità mettere in atto tutte le misure, sia di prevenzione che strutturali, utili a scongiurare ogni rischio legato agli allagamenti sul territorio».

L’importo totale dei lavori ammonta a 101mila euro totali, dei quali la maggior parte, 80mila euro, a carico del Comune di Musile di Piave e la restante parte, 21mila euro, finanziati dalla Città Metropolitana di Venezia nell’ambito del “Bando 2016 per la ricognizione delle risorse necessarie ai Comuni per la redazione, aggiornamento e revisione dei Piani delle Acque e per interventi idraulici sulla rete minore”. A realizzare l’opera l’impresa Rodighiero di Paolo Zuccon & C sas. L’intervento è stato oggetto di un’apposita valutazione tra Comune, Consorzio di Bonifica e Veritas.