Portogruaro, fasce più deboli: inaugurata la Stazione di Posta in viale Stazione
27 Febbraio 2025In attesa del termine dei lavori al Padiglione San Gottardo della Residenza Francescon, il Comune di Portogruaro, assieme all’Ulss4, ha inaugurato la Stazione di Posta situata in viale Stazione, al civico 2. Presente anche il Comune di Jesolo, sottoscrittore dell’accordo che prevede la realizzazione di due stazioni di posta ubicate nei due Comuni, al fine di offrire servizi di accoglienza notturna, servizi d’igiene, presidio sanitario dell’azienda sanitaria.
Il progetto, che si colloca all’interno di interventi PNRR, intende fornire aiuto alle persone più disagiate, operando in contrasto alla grave emarginazione sociale. L’obiettivo è creare dei punti di accesso ed erogare servizi diffusi nel territorio per le persone in condizioni di bisogno.
La “Stazione di Posta” prevede attività di presidio sociale e di accompagnamento per persone in condizione di deprivazione materiale, di marginalità anche estrema e senza dimora, volte a facilitare l’accesso all’intera rete dei servizi, l’orientamento e la presa in carico, al tempo stesso offrendo alcuni servizi essenziali a bassa soglia, quali accoglienza e supporto, cura dell’igiene (servizio lavanderia e servizio docce), collaborazione con l’AULSS 4 (accompagnamento verso i servizi sanitari), segretariato sociale, distribuzione della posta, mediazione culturale, counseling, orientamento al lavoro, consulenza legale, distribuzione di beni in riuso, centri di ascolto, attività di gruppo attraverso il coinvolgimento delle associazioni (es. educazione finanziaria, ecc.), accoglienza notturna.
I destinatari sono persone residenti, domiciliate o in transito nei comuni dell’ATS VEN_10 Portogruaro ed in condizione di grave vulnerabilità di tipo abitativo e sociale.
«E’ un progetto molto importante – dichiara il sindaco di Portogruaro Luigi Toffolo –a testimonianza della particolare attenzione da parte dell’Amministrazione Comunale verso le fasce più deboli, alla tematica della povertà e delle esigenze dei cittadini più fragili».