Ceggia, Una cucina e una camera tra i rifiuti abbandonati lungo il Piavon. Rimossi dai volontari
9 Febbraio 2025All’indecenza non c’è mai fine. L’unico lato positivo, se tale si può considerare, è il numero esiguo di persone senza il minimo rispetto per l’ambiente, il territorio e la società umana in cui vivono.
Più facile liberarsi di rifiuti in mezzo alla natura, bene di tutti, piuttosto che conferirli correttamente e in modo sicuro all’ecocentro comunale.
Pigrizia? Ignoranza sui sistemi di smaltimento “legali”? O pura imbecillità?
Quali che siano le ragioni, per ogni incivile almeno ci sono più volontari che all’ambiente, invece, ci tengono.
E proprio ieri si sono rimboccati le maniche e hanno percorso le rive del canale per ripulirlo dai rifiuti. A beneficio di tutti, compresi quei moralmente poveri incivili.
«La giornata è stata oltremodo “fruttuosa” con oltre 50 sacchi di rifiuti rimossi dalle rive del Piavon e lungo via Donegal» riportano i volontari di Legambiente Veneto Orientale, intervenuti assieme a tanti giovanissimi che hanno partecipato accompagnati dai loro genitori, e agli amministratori del Comune.
«Gli imballaggi raccolti – continuano dall’associazione ambientalista – hanno evidenziato abbandoni di prodotti particolarmente costosi ma, evidentemente, chi li ha lasciati non ha la stessa attenzione per l’ambiente e i beni comuni. Il fatto che i sacchi abbiano contenuti simili fa capire che gli abbandono sono “seriali” cioè di pochi ma senza freni».

Tra i rifiuti un’intera cucina e una camera da letto.
«In via Donegal – aggiungono – l’abbandono più significativo è stato quello di una camera e cucina complete, ma anche sacchi contenenti materiale vegetale.
Lungo il Piavon invece, oltre ai rifiuti domestici, spiccano quelli da piccoli cantieri, e interventi in casa.
Sembra superfluo ma va ripetuto che l’ecocentro comunale è in grado di accogliere quasi tutti questi rifiuti, anche quelli di piccole manutenzioni».