Musile, Lungo la Statale potrebbe nascere un grande centro commerciale
28 Dicembre 2024La novità è emersa nel corso della seduta di ieri sera del Consiglio Comunale di Musile di Piave, durante l’analisi del bilancio di previsione 2025-2027 e relativi allegati.
A sollevare il tema è stato il consigliere di opposizione Alberto Negro, ponendo la questione sulla previsione di 85.000 euro derivanti da oneri di urbanizzazione, riferiti alla realizzazione di un futuro centro commerciale.
A confermare la fase già avanzata dei progetti è stata quindi la sindaca Silvia Susanna.
«Il progetto riguarda un centro commerciale, diviso in due blocchi di edifici, che dovrebbe sorgere nelle immediate vicinanze dell’Eurospesa, di fronte al distributore “Vega Carburanti” – ha spiegato Susanna –. Non si è mai parlato precedentemente di questo progetto perché l’iter per arrivare alla conclusione è stato estremamente difficile, comportava anche l’utilizzo di aree non appartenenti ai promotori del progetto e la realizzazione di una rotatoria Anas, e sapete bene che quando si parla di fare rotonde sulla Statale stiamo parlando di cose di una certa difficoltà».
Un progetto, dunque, che sembra ormai a buon punto, tanto da aver già trovato spazio nel bilancio di previsione.
«I promotori hanno già delle catene alimentari interessate a insediarsi – ha aggiunto la prima cittadina –, catene importanti che ci sono anche in paesi vicino a noi.
Personalmente guardo con favore a questo investimento perché tra Marcon e San Donà non ci sono centri commerciali nelle immediate vicinanze di Musile, costringendo sempre i cittadini ad andare al di là del Piave con intasamento del Ponte della Vittoria.
Inoltre bisogna considerare i vantaggi che ne potrebbero derivare: per esempio a San Donà l’Ipercoop ha fatto sì che si creasse una zona commerciale molto importante, e mi piacerebbe che ci fosse anche a Musile.
Ben vengano questi investimenti – ha concluso la sindaca Susanna – che da una parte danno una possibilità ai cittadini di avere qualcosa nelle vicinanze, e dall’altra producono entrate come oneri di urbanizzazione e Imu».