Cronaca

Jesolo, conclusi i lavori di bonifica dell’ex stazione di travaso di via La Bassa

13 Dicembre 2024

Veritas ha concluso l’intervento di bonifica ambientale dell’ex stazione di travaso dei rifiuti di via La Bassa a Jesolo. L’area, dal 1966 al 1975, ha ospitato un inceneritore destinato ai rifiuti solidi urbani del Comune di Jesolo. Alla chiusura dell’impianto, la zona è stata trasformata in stazione di travaso per i rifiuti urbani di Jesolo. A partire dal 2007, sono state effettuate diverse indagini ambientali che nel 2022 hanno portato a classificare l’area come sito contaminato.

Grazie al contributo economico dell’assessorato regionale all’Ambiente, il Comune di Jesolo ha affidato a Veritas la gestione dell’intero intervento di bonifica, la cui supervisione e controllo sono stati garantiti da Arpav.

I tecnici di Veritas – che si sono avvalsi anche della ditta Adriatica strade costruzioni generali di Castelfranco Veneto – hanno operato rimuovendo completamente i rifiuti presenti nel sottosuolo, fonte primaria di contaminazione.

L’intervento, iniziato a maggio 2023 e concluso a novembre 2024, è stato finanziato dalla Regione del Veneto con 2.965.500 euro, e grazie al rispetto dei tempi previsti e alla massima ottimizzazione delle operazioni si è potuto anche risparmiare 150.000 euro.

I lavori si sono sviluppati in un’area di 3.855 metri quadrati, dalla quale sono stati asportati 5.841 metri cubi di materiali vari, spingendo in alcune aree gli scavi fino a tre metri di profondità.

Nella fase preliminare di preparazione dell’intervento sono state raccolte circa 50 tonnellate di rifiuti speciali pericolosi, conferiti poi in impianti autorizzati; mentre durante la bonifica vera e propria sono state rimosse oltre 9.300 tonnellate di rifiuti non pericolosi, a cui devono essere aggiunte 146 tonnellate di terre da scavo contaminate.

Per il ripristino dell’area – dopo una serie di analisi su una cinquantina di campioni di terreno, verificate con Arpav, che hanno evidenziato valori conformi ai limiti di legge – sono stati utilizzati 5.000 metri cubi di sabbia, mentre la finitura superficiale è stata fatta con 1.600 metri cubi di ghiaia di vario tipo.