Cavallino Treporti, “Dogaresse di oggi”: un progetto per valorizzare il ruolo delle donne

Dalle Dogaresse della “Serenissima” Repubblica di Venezia alle donne affermate in età moderna.

Prendendo spunto dalla mostra “La Dogaressa fra storia e mito. Venezianità al femminile dal Medioevo al Novecento “, organizzata dal Distretto Turistico Venezia Orientale, Comune e Distretto hanno voluto lanciare la prima edizione dell’evento “Dogaresse di oggi”.

L’iniziativa, promossa dalla prima spiaggia del Veneto e quinta destinazione turistica italiana, ha riunito alcune delle più influenti figure femminili dell’area veneziana e non solo, per raccontare e valorizzare il ruolo delle donne che hanno saputo costruire autonomamente la loro strada verso il successo.

L’evento, che si è svolto a bordo di una barca che ha attraversato la laguna di Cavallino-Treporti, ha offerto un contesto unico per riflettere sul contributo femminile nei settori imprenditoriali, istituzionali e culturali. L’obiettivo della manifestazione è dare vita a un network che, anno dopo anno, si arricchirà di nuove protagoniste, mantenendo saldo l’impegno di supportare le giovani generazioni di donne attraverso stage, borse di studio o premi dedicati alle “Dogaresse di domani”.

A condividere le loro esperienze e visioni sono state Debora Cancian (Dal Ben SpA), co-direttrice di un’industria meccanica di eccellenza con clienti in tutto il mondo; Gigliola Arreghini (Arreghini SpA), leader di una delle maggiori aziende italiane nel settore dei colori per l’edilizia; Giuliana Basso (Europa Tourist Group), amministratrice del noto gruppo turistico di Bibione e Lignano; Prorettrice Maria Del Valle Ojeda Calvo, prorettrice dell’Università Ca’ Foscari Venezia; Mariacristina Gribaudi, presidente dei Musei Civici di Venezia e di Keyline SpA; Nadia Zanchin, sindaca di Eraclea e avvocato.

«La rete delle “Dogaresse di oggi” non si limiterà a promuovere il valore del talento femminile – ha detto l’avvocato Roberta Nesto, sindaca di Cavallino-Treporti, presidente dei Sindaci del Litorale Veneto e coordinatrice nazionale del G20Spiagge – ma si impegnerà a costruire un percorso concreto per le generazioni future. Già dalla prossima edizione verrà individuata una giovane promettente, la “Dogaressa di domani”, che beneficerà delle opportunità per affermarsi nel proprio ambito professionale».

Dogaressa onoraria dell’edizione di presentazione è stata Caterina Balivo, conduttrice Rai, che ha raccontato la propria esperienza professionale e come riesce a conciliare famiglia e lavoro.

Luca Dini, direttore della rivista F e moderatore dell’evento, ha sottolineato l’importanza di rendere questa iniziativa un appuntamento annuale di rilievo nazionale. La stessa testata si farà carico di raccogliere le candidature che saranno presentate alla prossima edizione.

«Con le “Dogaresse di oggi” abbiamo voluto dare un messaggio positivo: con l’impegno e con il sacrificio ce la si può fare. Un percorso importante che si concretizzerà attraverso un premio che sia da sprone per il futuro – ha aggiunto la prima cittadina –. Abbiamo scelto la Dogaressa come figura femminile del potere della Laguna e siamo partiti proprio da Cavallino-Treporti quale promotore dell’iniziativa. Le “Dogaresse di oggi” si sono rese disponibili a dare stimoli, competenze, formazione ed esperienza, per passare il testimone a tempo debito. Attraverso le persone i territori esprimono notorietà e reputazione: un territorio che fa cultura fa impresa».

«Abbiamo pensato a questo evento per valorizzare l’imprenditoria femminile come esempio per le future generazioni, per le future imprenditrici e amministratrici che possano portare in alto questo territorio – aggiunge il presidente del Distretto Turistico Venezia Orientale, Antonio Ferrarelli –. Le Dogaresse sono state scelte fra le tante che rendono importanti le proprie aziende. La finalità di questo percorso è fare in modo che crescano delle generazioni che possano avere un obiettivo preciso che favorisca questo sviluppo e l’apprezzamento di queste terre, dandone valore importante».