Torre di Mosto, una serata alla riscoperta dell’enogastronomia del territorio

Sapori ricchi di tradizione, prodotti del territorio Veneto, e la cultura del buon cibo che solo il “Gastronauta” Fabio Guerra sa rendere tanto avvincente da coinvolgere tutti i sensi, anche l’udito, nelle degustazioni.

Nei giorni scorsi l’agriturismo Casa Vecia di Torre di Mosto, della famiglia Nicoletti, ha infatti ospitato una serata dal titolo “Storia e buon cibo della tradizione veneta: incontra i vini del Veneto”, dove ai racconti ancestrali dei piatti e del ruolo della gastronomia tradizionale si sono aggiunti aneddoti culturali legati alle opere artistiche come quella di San Martino, presso la chiesa del luogo, o della Madonna del latte raffigurata presso la chiesa di Boccafossa.

Un viaggio nel gusto dove il palato è stato solleticato da affettati di ossocollo, pancetta e zucchine in saor, passando per il raviolaccio di zucca su fonduta di morlacco e funghi chiodini, e arrivando alla faraona al forno con salsa pevarada. Il tutto abbinato ai vini le Rive della famiglia Bonato, dal Raboso Passito del Piave al Manzoni Bianco, grazie alla collaborazione della FISAR San Donà di Piave

«Una bella serata con storie di cibo di una volta, tradizioni, vini, storie indelebili di persone e territori, il Veneto, Venezia, Torre di Mosto, dove quello che una volta e era povertà ora è una ricchezza che non ha prezzo, il tutto raccontato dal “Gastronauta Fabio Guerra” giornalista agroalimentare – ha commentato Massimo Nicoletti –. Visto la rapidità con la quale l’evento è andato sold out, molto apprezzato, replicheremo sicuramente in futuro con una nuova data».