Territorio

Jesolo, ultimata la fase di scolpitura della Sand Nativity

30 Novembre 2022

I 14 scultori professionisti provenienti da varie nazioni del mondo, coordinati dal direttore artistico Richard Varano, hanno ultimato il modellamento delle 10 imponenti opere di sabbia della 20esima edizione di Jesolo Sand Nativity.

Il tutto a partire da 1.500 tonnellate di sabbia, diventate angeli, apostoli, sultani e tante altre allegorie trasformate dalle abili mani degli artisti.

Questi giorni saranno dedicati ai ritocchi e ad ultimare gli allestimenti del sito di piazza Brescia.

Poi il celebre presepe di sabbia sarà pronto a veicolare il proprio messaggio di pace, con l’inaugurazione dell’8 dicembre alla presenza anche del Vescovo di Kiev, Oleksandr Jaslovec’ky, e del Patriarca di Venezia Francesco Moraglia, e con l’arrivo della fiammella della Luce della Pace di Betlemme.

La mostra sarà quindi visitabile, con ingresso libero, dal 9 dicembre al 5 febbraio.

“Il presepe, che rappresenta il momento in cui Dio prende forma umana, parla alla nostra vita e ci invita a interrogarci sui grandi quesiti svelando, in qualche modo, il lato universale presente in ogni piccolo gesto”, spiegano il sindaco, Christofer De Zotti, e l’assessore al Turismo, Alberto Maschio.

Dopo le edizioni dedicate alle opere di misericordia, agli Esodi nella Bibbia, ai miracoli e alle parabole di Gesù, quest’anno il Sand Nativity lancia un messaggio universale di pace, con 10 sculture ispirate sia ad episodi evangelici che a fatti storici, come l’incontro tra San Francesco e il Sultano o le tregue spontanee fra opposti fronti nella Prima guerra mondiale.