Cultura ed Eventi

San Stino, premiati gli studenti per il progetto Cinema Days

2 Settembre 2024

Dangerous gaming, Libera come una farfalla, Il sogno di Lucas, Una tempesta…benevola, Il tempo scorre…

Sono questi i 5 migliori soggetti cinematografici scritti dagli alunni che hanno partecipato al progetto “School Experience – Cinema Days San Stino 2024” e che sono stati premiati ieri sera al Lido di Venezia, nello spazio regionale della Veneto Film Commission nel contesto dell’81ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.

Temi forti, importanti, personali anche. Come l’aiuto reciproco, il sostegno nell’affrontare le difficoltà, l’autolesionismo, la tecnologia. Argomenti che gli studenti e le studentesse delle classi terze delle scuole secondarie di primo grado del territorio hanno saputo affrontare come degli adulti, con grande profondità e maturità.

Il progetto “School Experience – Cinema Days San Stino 2024” è stato promosso dagli assessorati alla Cultura e Istruzione del Comune di San Stino di Livenza, con il patrocinio della Regione Veneto. Il laboratorio di scrittura cinematografica ha coinvolto le classi terze dell’Istituto Comprensivo “Rita Levi Montalcini”, ovvero le scuole secondarie “Toniolo” di San Stino di Livenza e “Fogazzaro” di La Salute di Livenza. Ha visto come docenti il critico cinematografico Fabio Melelli e lo sceneggiatore Tommaso Avati. Al termine del laboratorio, gli studenti coinvolti si sono cimentati nella stesura di un soggetto cinematografico. I migliori sono stati premiati in occasione dell’evento alla Mostra del Cinema di Venezia.

Ecco, dunque, i riconoscimenti consegnati:

  • Miglior soggetto cinematografico a Biagio Benvenuto, Alesso Boccuzzi, Alice Carminati, Alessia De Bortoli, Marta Marsonetto e Irene Ruzza, con il soggetto “Dangerous gaming” (La Salute di Livenza);
  • Premio Sociale ad Anna Franzon, Marta Gabatel, Gloria Moro e Angelica Petrachi con il soggetto “Libera come una farfalla” (San Stino di Livenza);
  • Premio Inclusione a Vanessa Mahmudi e Annachiara Tonon con il soggetto “Il sogno di Lucas” (San Stino di Livenza);
  • Premio Solidarietà a Giampietro Bardella, Teodor Linga, Cristian Orlando, Alessandro Pramparo, Luna Rosada e Tommaso Vio, con il soggetto “Una tempesta…benevola” (La Salute di Livenza);
  • Premio Fantasy a Emil Baldasseroni, Edoardo Bizzarrini e Alberto Moretto, con il soggetto “Il tempo scorre…” (San Stino di Livenza);

Grazie al supporto di Arteven, ai ragazzi premiati è stato consegnato come riconoscimento anche un abbonamento omaggio a teatro, valido per la stagione 2024-2025 del teatro Pascutto. L’abbonamento dà diritto anche a una riduzione del prezzo del biglietto o abbonamento agli accompagnatori (genitori, parenti, ecc.). A premiare i ragazzi sono stati il sindaco di San Stino di Livenza, Gianluca De Stefani; gli assessori alla Cultura, Andrea Simonella, e all’Istruzione, Silvia Prataviera; la presidente della Sesta Commissione del Consiglio regionale del Veneto, Francesca Scatto; le assistenti sociali del Comune di San Stino di Livenza, Irene Lisotto e Valentina Pavan.

Al posto dell’omaggio floreale, infine, pensando proprio al sociale il sindaco ha donato alle relatrici presenti dei pensieri realizzati dagli ospiti del centro diurno Girardi del Piccolo rifugio di San Donà di Piave.

“Penso sia la prima volta che alla Mostra del Cinema ci sia un evento di questo tipo – ha commentato Francesca Scatto, presidente della Sesta Commissione del Consiglio regionale del Veneto –, quindi un grazie ai docenti e all’Amministrazione per aver dato questa grandissima opportunità agli studenti. Credo sia un ricordo che rimarrà per sempre in loro. In tutti gli elaborati che abbiamo letto ho colto la forza di andare avanti, di superare le difficoltà, di riuscire a rialzarsi dopo ogni caduta. Storie di risoluzioni, non di problemi”.

“Ringrazio la Regione del Veneto e la Veneto Film Commission per aver messo a disposizione gli spazi della Regione per la premiazione degli elaborati degli studenti delle nostre scuole. Ringrazio per la collaborazione gli assessori Simonella e Prataviera per la cultura e l’istruzione, oltre agli uffici, le insegnanti e la dirigente scolastica per aver accolto subito con positività questo progetto – ha aggiunto il sindaco Gianluca De Stefani –. Un progetto che ha visto i ragazzi realizzare degli elaborati toccando dei temi sociali che quotidianamente ci troviamo anche noi sindaci a discutere nei vari tavoli del sociale e della sanità. Veramente dei bellissimi lavori che ci hanno toccato e fatto capire ancora di più l’importanza di portare avanti progetti di questo tipo”.

“Gli studenti sono stati bravissimi – il parere qualificato dell’assessore alla cultura, e regista premiata a livello internazionale, Andrea Simonella –. Come dice il regista francese Claude Lelouch: “Una storia personale è sempre una storia universale”. È stata quindi una grandissima emozione portare in questo spazio e in questo contesto gli studenti, che hanno avuto modo di esporre i propri lavori. Il nostro è, infatti, un appello alla creatività e crediamo che sia essenziale oggigiorno, perché è un giusto propellente per l’intelletto dei nostri ragazzi”.

“Accanto agli obiettivi culturali di questo progetto ce n’erano anche di educativi, come rafforzare il lavoro di squadra tra i ragazzi all’interno della classe – ha concluso l’assessore all’istruzione Silvia Prataviera –. Inoltre il cinema, in questo caso, può rappresentare anche un metodo per superare la classica lezione frontale tra insegnante e studenti, perché tutti si sono messi in gioco, ideando qualcosa di nuovo. Il rapporto stretto con l’istituto scolastico è stato fondamentale, come l’aiuto che i docenti hanno dato nel supportare gli studenti nel loro lavoro di scrittura”.