Portogruaro, cavalcavia di via Statuti a Lison, la chiusura slitta al 16 settembre
30 Agosto 2024Limitare i disagi per i residenti e le attività produttive di Lison, ma anche consentire celermente l’avvio dei lavori di ampliamento della terza corsia nel tratto tra Portogruaro e San Donà. E’ stato questo l’obiettivo dell’incontro che ieri ha riunito attorno a un tavolo il Comune di Portogruaro e i tecnici del Commissario delegato per l’emergenza dell’autostrada A4 in merito al prossimo abbattimento del cavalcavia di via Statuti a Lison.
Le parti – si apprende in una nota- hanno deciso di far slittare ulteriormente i lavori a lunedì 16 settembre 2024, rispetto alla data del 5 settembre indicata nell’ordinanza già emessa. Gli interventi saranno ragionevolmente completati entro l’estate del 2025.
Nel corso della riunione sono state illustrate le modalità di esecuzione dei lavori che comporteranno la chiusura del tratto stradale di via Statuti, dall’incrocio a nord dell’autostrada tra via Belfiore e via Caserate, fino al piede della rampa del cavalcavia a sud dell’autostrada, consentendo la circolazione lungo la rimanente porzione di via Statuti. La continuità della circolazione stradale sarà assicurata tramite la regionale 53, raggiungibile a nord dell’autostrada da via Caserate e via Fornace e a sud dalla statale Triestina.
Le attività consisteranno in un primo momento nella completa demolizione del cavalcavia autostradale di via Statuti, successivamente nella realizzazione delle nuove pile, delle nuove spalle di appoggio e del nuovo manufatto in acciaio, le cui dimensioni saranno già adeguate al futuro ampliamento con la terza corsia dell’autostrada. Dopo quello di via Statuti, verrà demolito e ricostruito il manufatto di via Frassinella e quasi in contemporanea a quest’ultimo saranno avviati i lavori presso il cavalcavia di via Maute.
In questi giorni, proprio su questo tema, il gruppo di opposizione “Per un’Altra Portogruaro” ha presentato un’interrogazione.
«I cittadini di Lison e chi opera nel settore vitivinicolo -spiegano i consiglieri- si ritrovano con la viabilità modificata senza nessuna preallerta, sanno che la viabilità passerà per via delle Canne Viole perché la parte di strada non asfaltata è stata ricoperta con altra ghiaia e si chiedono perché nessuno li informi, perché l’amministrazione non ha pensato che l’attraversamento soprattutto di cicli e motocicli è pericoloso, perché non si completa l’asfaltatura visto che i lavori si protrarranno a lungo».