Territorio

Segnale TV, la deputata Andreuzza, interroga il ministro delle imprese e del Made in Italy

20 Settembre 2023

Nelle scorse settimane, dopo aver ricevuto da più parti lamentele dei cittadini sandonatesi in merito alla difficile ricezione del segnale televisivo, l’assessore all’innovazione e agenda digitale, oltre che alla comunicazione, del comune di San Donà di Piave, Margherita Michelin, aveva scritto all’Onorevole Giorgia Andreuzza per sottoporle il problema, in modo da essere affrontato anche ai piani alti della Politica nazionale.

La deputata della Lega non si è fatta attendere, e assieme ai parlamentari del partito componenti della Commissione Vigilanza Rai: Giorgio Maria Bergesio, Ingrid Bisa, Stefano Candiani, Elena Maccanti, Clotilde Minasi ed Elena Murelli, aveva presentato un’interrogazione in commissione Vigilanza Rai.

Oggi è arrivata la risposta, a firma di Fausta Bergamotto, Sottosegretario di Stato al Ministero delle Imprese e del Made in Italy

“Come riferito anche in occasione del precedente question time, garantire la qualità del servizio radio televisivo su tutto il territorio nazionale rappresenta un obiettivo importante per il Governo, anche alla luce del vigente contratto di servizio con la Rai – riferisce Bergamotto –. Quest’ultima tuttavia ha evidenziato che in determinate località e in determinati orari del giorno, possono sperimentarsi problemi di ricezione del segnale televisivo, legati a particolari condizioni ambientali e locali.

Nello specifico caso in parola, per risolvere la problematica di ricezione del canale 37 RAI, verificatasi in alcune zone del Veneto Orientale, dietro istanza della concessionaria pubblica, il Ministero ha espresso parere tecnico positivo temporaneo, nelle more del passaggio al DVB-T2, all’attivazione di un impianto operante nel Comune di Jesolo sul canale 30 in deroga al PNAF19.

A riguardo, rappresento che sentita la RAI, quest’ultima ha confermato che l’impianto in questione è stato attivato. Questo dovrebbe segnare il superamento delle criticità evidenziate.

Resta fermo il ruolo del MIMIt nelle attività degli Ispettorati territoriali, organi tecnici che svolgono, su tutto il territorio nazionale, la vigilanza e il controllo dell’uso dell’etere anche mediante sopralluoghi tecnici sui luoghi, su richiesta o a campione, per verificare la copertura del segnale.

Si ricorda altresì che in merito alla piattaforma tecnologica satellitare la Rai utilizza la piattaforma gratuita Tivusat e, con riguardo a quelle zone del territorio nazionale non raggiunte completamente dal digitale terrestre, deve fornire una smart card della stessa piattaforma, senza costi aggiuntivi agli utenti che siano titolati a farne richiesta.

Si prevede che il passaggio alla tecnologia DVB-T2, ormai molto prossimo, previsto per i primi mesi del 2024 risolverà gran parte dei problemi di ricezione locale, di interferenza o disturbo del segnale televisivo.

Nelle more, saranno adottate tulle le misure idonee a garantire la migliore e più diffusa fruizione del servizio da parte dell’utenza”.

“Di fronte alle rassicurazioni del ministero competente a risolvere i problemi di ricezione del segnale Rai in molte zone del Veneto, la nostra attività di vigilanza continuerà ad andare avanti – ha commentato Andreuzza –. Con la nostra interrogazione, oggi, abbiamo fatto un primo passo per garantire a tutti i cittadini il diritto di accesso alle reti del servizio pubblico radiotelevisivo, ma anche ai nostri ospiti. Le difficoltà a vedere i canali Rai non hanno riguardato soltanto i cittadini di San Donà di Piave, Portogruaro, i comuni della Costa da Cavallino – Treporti, Jesolo, Eraclea, Caorle e Bibione, ma anche le strutture alberghiere delle nostre località turistiche che potrebbero subire un grave danno di immagine, oltre che economico. Per la Lega, garantire a tutti i cittadini, che tra l’altro pagano anche il canone, di poter usufruire dei servizi offerti dalla tv di Stato è assolutamente fondamentale. È importante, inoltre, che i cittadini siano a conoscenza delle soluzioni temporanee messe in campo dal ministero per risolvere le criticità. È un tema che ci sta a cuore e continueremo a vigilare nell’interesse dei nostri cittadini”.