Turismo, una banca dati unica per le strutture ricettive
27 Giugno 2024È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero del Turismo che regola l’Interoperabilità tra la banca dati nazionale e le banche dati regionali e delle province autonome delle strutture ricettive e degli immobili destinati a locazione breve o per finalità turistiche.
«Siamo sulla strada giusta per la riorganizzazione del settore extra alberghiero» sostiene lo jesolano Alessandro Simonetto, Vicepresidente di FIMAA Italia con delega all’internazionalizzazione e allo sviluppo del comparto turistico.
BDSR, la Banca Dati delle Strutture Ricettive punta ad essere un’innovativa piattaforma digitale che stabilisce parametri omogenei e processi standardizzati a livello nazionale. Un pilastro fondamentale per la tutela del consumatore, della concorrenza e della trasparenza del mercato, facilitando la mappatura e il monitoraggio del panorama ricettivo nazionale. Attraverso la BDSR sarà possibile richiedere il CIN (Codice Identificativo Nazionale) che dovrà obbligatoriamente essere inserito negli annunci e riportato sulle targhe poste all’esterno delle strutture ricettive e degli immobili in locazione breve o turistica.
Il processo di entrata in esercizio della BDSR si articola in due fasi: una sperimentale per lo sviluppo dell’interoperabilità, e una a regime. La sperimentazione ha preso il via, per le sole strutture ricettive della Puglia, il 3 giugno 2024.
«BDSR – precisa Simonetto – è un passo importante per la nostra categoria. Ora però è necessario proseguire il confronto anche nella fase di attuazione della norma, per risolvere una serie di problematiche che – soprattutto nel caso delle città d’arte – ha messo in evidenza il fenomeno dell’over-turism. Non sempre infatti le strutture ricettive, anche se regolari, riescono a convivere in maniera pacifica con gli inquilini o le altre attività presenti nello stesso edificio.
Sarebbe opportuno istituzionalizzare figure come quella del Welcome Agent, ruolo che l’agente immobiliare, in quanto operatore necessario, già svolge con l’incoming».