Jesolo, le Forze dell’Ordine donano il sangue per sensibilizzare la popolazione a fare altrettanto
5 Giugno 2024“Nel periodo estivo si registra un aumento del 10 % dei consumi di emazie concentrate rispetto agli altri periodi dell’anno; questo periodo coincide purtroppo anche con una diminuzione delle donazioni legata alla minor disponibilità dei donatori, sia perché anch’essi vanno in ferie e sia per le condizioni climatiche che rendono più difficile per alcuni sopportare la donazione. Dobbiamo dunque attivarci per sensibilizzare la popolazione nel continuare a donare in estate e magari ampliare il numero dei donatori. Al nostro fianco, oltre all’importante aiuto dell’Avis, oggi abbiamo l’onore di avere le forze dell’ordine”.
Lo riferisce la dottoressa Raffaella Berti, direttore del Servizio Trasfusionale all’Ulss 4, in occasione della mattinata che ha visto le forze dell’ordine in prima linea nel donare il sangue all’ospedale di Jesolo, il tutto con i volontari AVIS e con il patrocinio del Comune di Jesolo.
Dalle prime ore del mattino e fino alle 13 circa, nel presidio ospedaliero fronte mare sono dunque arrivati agenti della Polizia di Stato, militari dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Guardia Costiera, Vigili del Fuoco e Polizia Locale, hanno donato il sangue dopo aver effettuato la formale registrazione, alcuni nuovi donatori hanno effettuato la visita per l’idoneità e verranno ricontattati tra qualche giorno per ricevere la risposta e la data in cui donare il sangue.
Al servizio trasfusionale di Jesolo è intervenuto anche il direttore generale dell’Ulss4, Mauro Filippi, il sindaco di Jesolo Christofer De Zotti, tutti i comandanti delle forze dell’ordine che hanno aderito alla giornata di sensibilizzazione, il presidente provinciale Avis Fabio Reggio e il presidente della locale sezione Avis Alessandro Quadranti.
Nei loro interventi, la dottoressa Berti e il presidente provinciale Avis hanno evidenziato una preoccupazione riguardante “il progressivo invecchiamento dei donatori a cui non sembra corrispondere un adeguato ricambio generazionale. È necessario pertanto promuovere il più possibile la cultura del dono per poter sopperire a tutte le richieste, essendo il sangue una risorsa non riproducibile”.
Il servizio di Medicina Trasfusionale dell’ULSS 4 raccoglie ogni anno più di 10.000 unità di emocomponenti tra sangue intero, piastrine e plasma, che concorrono a garantire l’autosufficienza di tutta la provincia di Venezia. Le sedi di raccolta ospedaliere comprendono gli ospedali di Portogruaro, San Donà e Jesolo.
Fondata nel 1966 la Comunale Avis di Jesolo conta ad oggi circa 800 donatori attivi di cui 58 under 24 anni, un gruppo di 35 volontari (donatori o ex donatori) che a turno svolgono l’opera di accoglienza al trasfusionale e in base al tempo libero animano le uscite di promozione nel territorio.