Cronaca

Portogruaro, baby gang individuata dalle forze dell’ordine

29 Maggio 2024

Agivano nei luoghi di aggregazione di Portogruaro, quelli maggiormente frequentati dagli studenti, come nella zona della stazione. Le forze dell’ordine hanno individuato la baby-gang, che si sarebbe resa protagonista di angherie e soprusi ai danni di coetanei, vittime di reati predatori. A seguito delle indagini compiute dai carabinieri e dagli agenti della polizia ferroviaria di Portogruaro, il questore di Venezia ha emesso 6 misure di prevenzione nei confronti di un maggiorenne e cinque minorenni. Gli atti sono stati notificati dagli agenti del commissionario di polizia e dai carabinieri.

In particolare, i Carabinieri hanno notificato un foglio di via obbligatorio dal Comune di Portogruaro della durata di 2 anni nei confronti di un maggiorenne, due avvisi orali destinati a minori, oltre a due divieti di accesso e stazionamento per ragioni di sicurezza in determinati luoghi della durata di un anno.

Il Commissariato di Portogruaro, inoltre, ha notificato un avviso orale nei confronti di un minorenne residente in un comune del sandonatese, resosi responsabile di fatti che sono stati oggetto di accertamenti da parte della Polizia Ferroviaria portogruarese.

“Le misure disposte dal Questore di Venezia, Gaetano Bonaccorso, vogliono essere la ferma risposta a chi seppur giovane, agisce disconoscendo principi di libertà e rispetto, spesso violando la legge”, spiega una nota, in cui si sottolinea anche la grande collaborazione nelle indagini tra le forze dell’ordine

“Si tratta di misure di carattere amministrativo, ma limitanti la libertà di movimento, che si pongono quale obbiettivo primario la tutela dei minori, tra questi gli stessi autori, che potranno certamente riflettere su valori fondamentali quali sono il rispetto delle regole e il rispetto verso gli altri”, conclude la nota, “La tutela della collettività e la salvaguardia dell’ordine e della sicurezza pubblica, vanno considerati i principali obiettivi di quell’azione di polizia quotidianamente praticata dalle donne e dagli uomini delle Forze dell’Ordine”.