Territorio

Via del Mare, “Città Metropolitana costituisca un tavolo di concertazione con i Comuni”

5 Marzo 2024

Procede il progetto della Via del Mare per collegare il casello dell’autostrada A4 di Meolo alle spiagge del litorale. Un tracciato di 18,6 km che si estende quasi interamente nella Città Metropolitana di Venezia.

«Proprio per questo – spiega Emanuele Rosteghin, Capogruppo Centro Sinistra Città Metropolitana di Venezia – il Gruppo Metropolitano che raccoglie tutto il Centro e Sinistra e insieme al collega del Movimento Cinque Stelle, chiediamo alla Città Metropolitana, quale ente sovraordinato, di assumere un ruolo da protagonista costituendo una vera e propria cabina di regia con i Comuni interessati al progetto e che poi si interfacci con la Regione Veneto».

In queste settimane, dalla costa all’entroterra, i comuni hanno preso singolarmente posizione sul tracciato, con i comuni balneari favorevoli e quelli interni contrari. Intervenendo anche a suon di ricorsi.

«Il tutto però – evidenzia Rosteghin – è avvenuto non in un vero luogo di confronto dove valutare complessivamente e con attenzione le singole criticità.

Va detto fin da subito che la Città Metropolitana di Venezia non ha competenze dirette sull’opera, ma è altrettanto evidente che indirettamente l’opera avrà ricadute importanti sia sulla viabilità provinciale sia sul piano della ciclabilità ora in fase di realizzazione».

Già in fase di definizione del progetto, l’allora Provincia di Venezia si era espressa sul tracciato con importanti prescrizioni.

«Dobbiamo inoltre ricordare che, proprio in questi mesi, è in fase di elaborazione il PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) – conclude il Capogruppo –, un documento di programmazione sulla mobilità costruito anche mediante l’elaborazione di dati che sicuramente potrebbero aiutare a comprendere la funzionalità dell’opera, la necessità delle opere complementari, gli aspetti legati al pedaggio e alle esenzioni e come sia possibile ridurre gli impatti nei territori interessati».