Territorio

Segnale RAI, regione e assemblea di redazione sui problemi di trasmissione

13 Febbraio 2024

«L’accesso dei cittadini all’informazione è un caposaldo della democrazia e il segnale Rai è un caposaldo dell’informazione. Sono certo che è sufficiente fare propria questa riflessione per comprendere quanto è rilevante per tutta la nostra società che le trasmissioni Rai, a cominciare dai Tg regionali, debbano giungere a tutti regolarmente».

Il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, esprime la sua preoccupazione per la frequente mancanza del segnale Rai in molte zone della nostra Regione.

Anche per l’area del Veneto Orientale più volte ne abbiamo scritto, soprattutto nel periodo estivo, ma il problema di ricezione sempre più spesso si sta presentando anche al di fuori dei mesi caldi.

Una mancanza denunciata da molti cittadini e associazioni di categorie, rivolgendosi anche direttamente all’Amministrazione regionale, e per la quale il Governatore condivide l’appello dei giornalisti della redazione del Tgr Veneto ai fini di una rapida soluzione del problema.

Gli stessi giornalisti della Tgr Rai Veneto hanno espresso nell’assemblea di redazione “preoccupazione e sconcerto per la diffusa mancanza del segnale Rai in ampie zone della regione”.

“Le proteste dei cittadini e delle istituzioni locali hanno tutta la nostra comprensione – spiegano nella nota diffusa a margine dell’assemblea –. Al danno per gli utenti si aggiungono il danno per l’azienda e quello per il nostro lavoro quotidiano, penalizzato in termini di ascolti e di immagine, anche attraverso una campagna di delegittimazione in atto su alcuni media del territorio.

Il diritto all’informazione regionale, da sempre considerato uno dei pilastri del servizio pubblico radiotelevisivo, è compromesso da problemi di carattere tecnico e burocratico, incomprensibili per chi paga il canone.

Chiediamo ad azienda e ministeri competenti di mettere in atto urgentemente tutte le procedure atte a risolvere il problema e chiediamo altresì un intervento della Regione a salvaguardia del diritto dei cittadini veneti a essere informati attraverso i canali Rai.

L’assemblea dà mandato al Comitato di redazione di prendere contatti con Usigrai e altre sigle sindacali dei lavoratori Rai per valutare ulteriori future azioni comuni”.

«Il valore dell’informazione e con esso quello della libertà di informarsi non possono essere messi in discussione da problemi e difficoltà tecniche – conclude Zaia –. Sono certo che il Ministero competente e le Autorità di riferimento sono già al lavoro e si sono già mosse per una soluzione urgente del problema. La Regione del Veneto, per quanto è di sua competenza, ha offerto la più ampia disponibilità a collaborare affinché con il regolare accesso al segnale Rai si esaurisca il danno verso gli utenti e verso il lavoro dei professionisti dell’informazione».