Cultura ed Eventi

SanDonà-Roma, donato al Cnel il dipinto ‘il cantiere’ del maestro Vittorio Rorato

1 Febbraio 2024

È stato donato al Cnel – Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro, il dipinto ‘Il Cantiere’, di Vittorio Rorato, Maestro veneto di San Donà di Piave, scomparso nel 2019.

‘Il Cantiere’ è un’opera del 1972 che ritrae cinque operai al lavoro in un cantiere edile. L’uomo al centro della scena regge una trave sopra la testa, quasi a rappresentare la Crocifissione: un’opera suggestiva e di grande effetto, che riproduce in modo toccante la fatica del lavoro quotidiano.

La donazione è avvenuta con una piccola cerimonia che si è svolta stamane a Villa Lubin, sede del Cnel, con il presidente Renato Brunetta e il sindaco di San Donà di Piave, Alberto Teso.

“Sono orgoglioso, da veneziano, – ha affermato Renato Brunetta – che il Cnel possa ospitare quest’opera dall’alto valore sociale. Vittorio Rorato in gran parte del suo repertorio artistico ha indagato le contraddizioni del nostro tempo, il mondo del lavoro, i giovani. Sono i temi del Cnel, luogo ideale per ospitare ‘Il Cantiere’. Il dipinto si concentra su un tema che ci sta particolarmente a cuore: la sicurezza sul lavoro. È un invito a riflettere e a rimanere vigili su un antico male. Ed è anche una sollecitazione ad agire. Ringrazio quindi la famiglia, il sindaco Teso e tutta la comunità di San Donà di Piave per la loro sensibilità e generosità”.

“Vittorio Rorato – ha sottolineato il sindaco di San Donà di Piave Alberto Teso – è una figura di riferimento per la comunità di San Donà, sia come uomo che come artista. Nato nel 1927 e deceduto nel 2019, ha avuto una produzione pittorica ricchissima: figura un po’ riservata e schiva per natura, il Maestro Rorato in vita è sempre stato poco propenso all’esposizione delle sue opere ma, nonostante questo, ha ottenuto grandi riconoscimenti. È un orgoglio per me e per la città che rappresento poter consegnare questa opera del Maestro Rorato al presidente Brunetta, perché venga collocata all’interno della sede del Cnel. Il soggetto del quadro, dedicato alla sacralità del lavoro e alla sicurezza nell’ambito dello stesso, non poteva ottenere riscontro migliore”.