Territorio

Musile, 30 novembre un corteo dell’Amministrazione per riflettere sulla violenza

25 Novembre 2023

Saranno all’incirca 500 gli studenti che giovedì 30 novembre prenderanno parte all’iniziativa contro la violenza sulle donne, organizzata dal Comune di Musile di Piave in collaborazione con l’istituto Toti.

I ragazzi, che fanno parte delle classi terze, quarte e quinte elementari, ma anche prime, seconde e terze delle medie, cammineranno con apposite pettorine rosse offerte da Confcommercio nel cuore della città, il giorno del mercato cittadino lungo, in un breve tragitto che terminerà di fronte al Municipio. Nel corso del corteo esporranno alcuni cartelli da loro pensati e realizzati per riflettere sulla violenza. L’iniziativa terminerà con una premiazione, da parte della scuola, di alcuni lavori realizzati appositamente dai ragazzi per la giornata, ossia scritti ed elaborati sul tema.

La marcia inizierà alle ore 9. I cittadini potranno assistere e partecipare, ma da lato strada. Questo per permettere che l’evento coinvolga, almeno nel percorso, solamente gli studenti, ossia i protagonisti della mattinata.

“Lo scopo di questa iniziativa – spiega il sindaco di Musile di Piave, Silvia Susanna – è proprio quello di coinvolgere bambini e ragazzi in un’età centrale come quella che va dai 7 ai 13 anni. È qui che vogliamo concentrarci, in accordo con la scuola, per favorire una cultura contro ogni tipo di violenza, stimolando nei più giovani nuovi messaggi improntati a una maggiore sensibilità sul fenomeno. All’arrivo dei ragazzi un mazzo di fiori verrà deposto sopra la panchina rossa davanti al Municipio, allestita negli anni scorsi dopo il grave fatto accaduto nel nostro territorio. Oltre alle classiche fiaccolate -dice ancora il primo cittadino- siamo convinti che si debba insistere con forza sul tema della prevenzione, soprattutto nei cittadini del domani”.

Da alcuni giorni sulla terrazza della sala consiliare del Municipio è esposto un drappo rosso dopo l’omicidio di Giulia Cecchettin. Per il 30 di novembre, giorno dell’evento con gli studenti, verrà illuminata la facciata della biblioteca Bressanin Sicher con la scritta “Non sei sola, chiama il 1522”.

La Città di Musile è impegnata per tutto l’anno con iniziative dedicate alla violenza di genere. Il prossimo 26 gennaio, infatti, è in programma un nuovo convegno, dopo i numerosi già ospitati in passato, con l’avvocato Elisabetta Aldrovandi, presidente dell’ “Osservatorio Nazionale Sostegno Vittime”, e il professor Andreas Aceranti, psichiatra forense. Lo scorso 15 novembre, inoltre, il Comune di Musile ha organizzato, con la regia della comandante della polizia locale Sabrina Spitaleri, un corso sul tema “Codice Rosso – riflessioni sull’intervento della Polizia Giudiziaria”.

Presenti come relatori gli esperti del centro antiviolenza “La Magnolia” di San Donà di Piave e dei servizi sociali del Comune. I fruitori sono stati gli operatori di polizie locali, carabinieri, guardia di finanza, vigili del fuoco e Croce Rossa di tutto il circondario, con la partecipazione di funzionari giunti dalla provincia di Bergamo e Mantova.

“Siamo soddisfatti della buona riuscita dell’iniziativa – spiega Sabrina Spitaleri, comandante della polizia locale di Musile di Piave –: la varietà della platea consente di creare azioni di sinergia tra coloro che sono chiamati a vario titolo ad intervenire e che nell’immediatezza devono agire, sia all’interno degli ambienti domestici in cui si perpetra la violenza, che negli uffici, qualora si ricevano segnalazioni o la vittima stessa si presenti per denunciare. L’esperienza di coloro che si sono trovati ad aver già affrontato casi simili e gli accorgimenti che vengono suggeriti consentono di operare con maggior consapevolezza ed attenzione ai particolari. Allo stesso tempo, le corrette modalità di approccio alle vittime ed ai loro familiari consentono di stabilire il giusto clima per intervenire con empatia ed efficacia”.