Territorio

Torre di Mosto, chiuso il ponte su via Boccafossa

7 Ottobre 2023

Con ordinanza urgente, il Comune di Torre di Mosto ha disposto la sospensione della circolazione, con divieto di transito per tutti i veicoli, sul ponte di via Boccafossa, la strada che collega il territorio torresano a Ponte Capitello e da lì verso Eraclea e Caorle. Il ponte, collocato sul canale consorziale Collettore Principale Primo, è posto in prossimità dell’incrocio con la Sp.42 “Jesolana” e la grande rotatoria di Ponte Capitello.

La chiusura è stata disposta dopo che, in seguito ad alcuni sopralluoghi tecnici, «è emerso un importante e diffuso degrado delle strutture portanti in cemento armato». Nelle scorse settimane, richieste di verifiche sulla situazione del ponte erano arrivate dalla lista “Nuove Prospettive” e dal consigliere Lorenzo Mazzarotto. Quest’ultimo, oltre che al sindaco, aveva scritto anche in Prefettura. I timori dei residenti, in effetti, si sono rivelati fondati. «La struttura allo stato attuale manifesta tutti i sintomi e le caratteristiche di una possibile “rottura fragile” e improvvisa», si legge nell’ordinanza. E ancora: «Azioni di frenamento, urti o in genere qualunque azione dinamica, potrebbe comportare il crollo improvviso della struttura».

«Abbiamo fatto fare una valutazione ed è emerso che il ponte presenta criticità di tenuta. Pertanto, per motivi di sicurezza, in questo momento abbiamo deciso di chiuderlo sulla base della relazione di un tecnico», spiega il sindaco Maurizio Mazzarotto, «Adesso valuteremo il da farsi e quali soluzioni trovare, soprattutto in termini di finanziamenti, perché non ce ne sono tanti disponibili. Intanto, era doveroso verificare la struttura».

Perora l’interdizione al passaggio riguarda tutti i veicoli. Nei prossimi giorni, con ulteriori verifiche, si valuterà se intanto sia possibile consentire il passaggio ad alcune tipologie di mezzi. C’è da dire che la chiusura rischia di creare disagi anche ad alcune attività economiche presenti lungo la via e che movimentano mezzi pesanti: vi sono un cementificio, ma anche un’industria del settore arredamento e importanti aziende agricole. Il sindaco Mazzarotto spiega che nei prossimi giorni il Comune sentirà anche queste attività produttive per capire insieme come agire.