Veneto Orientale, Sindaci e Prefetto rinnovano il “Progetto Controllo di vicinato”
6 Settembre 2023Nella mattinata odierna, presso la Prefettura di Venezia, il Prefetto Michele di Bari e i Sindaci dei Comuni di Campagna Lupia, Campolongo Maggiore, Camponogara, Caorle, Cavallino-Treporti, Ceggia, Chioggia, Concordia Sagittaria, Eraclea, Fiesso d’Artico, Fossalta di Piave, Jesolo, Marcon, Martellago, Meolo, Mira, Mirano, Noale, Noventa di Piave, Pianiga, Portogruaro, Pramaggiore, Quarto d’Altino, Salzano, San Donà di Piave, San Michele di Piave, Santa Maria di Sala, Spinea, Stra, Spinea, Torre di Mosto e Vigonovo hanno sottoscritto il rinnovo del Protocollo d’intesa “Progetto Controllo di vicinato”.
Si tratta di uno strumento di prevenzione che favorisce la partecipazione attiva dei cittadini residenti in una determinata zona/ area/ quartiere e la cooperazione con le Forze di Polizia.
“Attraverso il Controllo di vicinato – spiega la nota della Prefettura – s’intende rafforzare ulteriormente, in un sistema di sicurezza integrata, il modello di collaborazione inter-istituzionale, attraverso il quale istituzioni pubbliche e soggetti anche privati – ciascuno per la propria sfera di competenza – pongono in essere, in sinergia, attività idonee a fronteggiare i fenomeni che turbano l’ordinato vivere civile e generano insicurezza collettiva.
In particolare, si vuole contribuire all’attività di prevenzione e controllo del territorio, promuovendo un processo di partecipazione attiva della società civile alla gestione della sicurezza pubblica ed elevando il modello di collaborazione tra i cittadini e le Forze di Polizia Statali e Locali”.
Le aree sottoposte al controllo di vicinato, individuate dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica in collaborazione con le Amministrazioni comunali interessate, sono segnalate tramite cartelli stradali che indicano ai potenziali malfattori che i vicini di quella zona si sono organizzati e applicano un controllo informale ma costante sul territorio, comunicando, attraverso i propri coordinatori, alle Forze di Polizia Statali e Locali, situazioni ed eventi di interesse, ovvero attinenti la sicurezza urbana e il degrado sociale.
Naturalmente, i cosiddetti Gruppi di Controllo del Vicinato non si sostituiscono alle Forze di Polizia, a cui restano le prerogative delle attività di repressione e di ricerca degli autori dei reati, bensì contribuiscono all’innalzamento degli standard di sicurezza della propria comunità, svolgendo un’attività di mera osservazione, con la segnalazione, attraverso i propri Coordinatori, alle Forze di Polizia Statali e Locali di ogni informazione ritenuta utile, ai fini preventivi e repressivi; prestando attenzione a quello che avviene nell’area dove svolge la propria vita quotidiana; sviluppando la collaborazione tra vicini, applicando un protocollo di mutua assistenza, soprattutto nei confronti dei soggetti più vulnerabili; creando un canale di comunicazione per scambiare rapidamente le informazioni tra vicini.