Sanità

Jesolo, l’associazione “Amici del cuore” dona un ecocardiografo portatile all’ospedale

21 Settembre 2023

Un ecocardiografo portatile donato all’ospedale di Jesolo. La nuova iniziativa è dell’Associazione Amici del Cuore San Donà-Jesolo e fa seguito a quella analoga dello scorso dicembre con la donazione all’ospedale di San Donà.

A ricevere la strumentazione, questa mattina, erano presenti il direttore generale Mauro Filippi, personale della cardiologia riabilitativa, della cardiologia, il sindaco di Jesolo, e rappresentanti di associazioni tra cui, in forze, gli Amici del Cuore.

Si tratta di un’apparecchiatura importante per il reparto di cardiologia riabilitativa, come ha sottolineato la responsabile Dott.ssa Grazia Margherita Pizzolato: «questa strumentazione è molto utile perché ci permetterà di fare un esame specialistico direttamente al letto del paziente, senza spostarlo. La massima gratitudine verso un’associazione su cui sappiamo di poter sempre contare».

Ad introdurre il momento è stata Edi Gonella, presidente dell’Associazione Amici del Cuore e della Federazione Triveneto Cuore per il Progresso della Cardiologia O.D.V., che è voluta partire dalla lettura dell’articolo 32 della Costituzione Italiana: “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti”.

«Siamo qui per fare in modo che questo patrimonio non vada disperso – ha spiegato la presidente Gonella –. La collaborazione tra la nostra associazione e le cardiologie riabilitative dell’Ulss4 dura da moltissimi anni e siamo felici di supportare i nostri ospedali, collaborando con gli eccellenti professionisti che vi lavorano, e mettendo a disposizione questi strumenti che riusciamo a donare grazie alla generosità del territorio».

Oltre 20mila euro è il costo dell’ecocardiografo donato al reparto, acquistato con una raccolta fondi dalle varie attività dell’associazione e con un contributo importante della BCC Pordenonese e Monsile, presente con il Responsabile Area Territoriale Luca Michieletto e la direttrice di filiale del Sandonatese Lucia Cappelletto.

A sottolineare invece l’importanza territoriale della struttura sanitaria ci hanno pensato il sindaco Christofer De Zotti e il direttore generale Mauro Filippi.

«Ringraziamo le associazioni che mettono il loro prezioso tempo a disposizione della collettività – ha commentato il primo cittadino Christofer De Zotti –. Abbiamo sempre bisogno del grande cuore delle associazioni di volontariato, perché per fare le cose fatte bene e arrivare anche dove non sempre riesce ad arrivare da solo l’ente pubblico ci vuole un lavoro di squadra. Grazie anche a tutte le persone che lavorano nell’azienda sanitaria, che permettono di avere un ospedale di qualità».

E sul futuro dell’ospedale di Jesolo, ma in generale di tutta l’azienda Ulss4 Veneto Orientale si è soffermato proprio il dg Filippi, ricordando gli importanti investimenti che da qui al 2026 verranno avviati in virtù dei 17 milioni di euro in arrivo dal PNRR.

«Siamo un’azienda sanitaria che cerca sempre di migliorarsi – ha esordito Filippi –. Serve un lavoro di squadra per fare tutto al meglio. E oltre alla nostra, quella medica, c’è quella rappresentata dal territorio, che è altrettanto fondamentale, con dimostrazioni quotidiane della generosità e vicinanza al mondo della sanità. La sanità funziona bene in Veneto grazie anche a questa mentalità di solidarietà diffusa».

Quindi un accenno agli investimenti sul breve e medio termine:

«Abbiamo 17 milioni di euro da investire nel territorio di competenza, grazie al PNRR e li useremo per mettere a nuovo tutte le sedi distrettuali, o in alcuni casi farle nuove.

Il distretto di Jesolo, per esempio, sarà una delle aree destinate alla nuova “Casa della comunità”, con un distretto rimesso a nuovo nell’arco di un paio d’anni.

Su San Donà e Portogruaro abbiamo invece due masterplan che ridisegneranno il volto degli ospedali, con strutture nuove e funzionali, come la foresteria per i dipendenti e altro ancora.

L’anno prossimo potremmo già iniziare a vedere i primi cantieri.

Ovviamente senza lasciare indietro le strutture attuali. Su Jesolo, per esempio, abbiamo un investimento di circa 10 milioni di euro da qui ai prossimi anni che riqualificherà l’ospedale, dai poliambulatori alla radiologia, i magazzini, la mensa, ecc.

Un grazie particolare all’Associazione Amici del Cuore per essere sempre presente a sostegno delle nostre attività».