Politica

“Status di Comunità Marina”, i sindaci del G20Spiagge in audizione alla X Commissione Parlamentare

26 Luglio 2023

Alle ore 13.50, la X Commissione Attività produttive della Camera dei Deputati ha svolto l’audizione di Roberta Nesto, sindaca del Comune di Cavallino-Treporti e coordinatrice del G20 Spiagge, in merito alle questioni connesse ai flussi turistici stagionali delle località turistico-balneari.

Con lei erano presenti a Roma anche le sindache di Castiglione della Pescaia Elena Nappi, di Lignano Sabbiadoro Laura Giorgi, e il presidente del consiglio comunale di Arzachena Mario Russu.

(Qui il link alla diretta dell’audizione: https://webtv.camera.it/evento/23108)

«Quello che chiediamo – ha detto la sindaca Roberta Nesto di fronte alla Commissione – è il riconoscimento di una specificità che è giustificata, che non è discriminatoria rispetto ad altri comuni e che è collegata ad una realtà fattuale ben precisa.

D’altra parte nel 1952 sono state riconosciute le comunità montane. Noi siamo qui a chiedere le comunità marine.

La nostra proposta potrà finalmente aiutarci nell’amministrare meglio le nostre comunità e portare un aiuto concreto ai residenti».

È questo il senso di una legge che consentirebbe ai Sindaci di utilizzare corretti strumenti per intervenire sulla sicurezza e sull’ordine pubblico, nella gestione dei rifiuti e delle acque, e ancora, nella gestione del demanio marittimo, con attività di contrasto all’erosione delle coste tutelando così un territorio fragile e di prestigio internazionale come quello rivierasco italiano.

Alla Commissione la sindaca Nesto ha spiegato i motivi che hanno portato alla nascita del G20s – Summit delle spiagge italiane nel 2018, ripercorrendo tutte le tappe che hanno portato all’audizione odierna.

«Ci tengo a precisare che a questo network appartengono sindaci di tante regioni, da Nord a Sud e di tutte le appartenenze politiche. Si tratta di territori fragili, che hanno un’unica stagione, con problemi riguardanti il mondo del lavoro, delle imprese, con grossissimi problemi di risorse.

Non sono qui a chiedere contributi – ha precisato Nesto –, sono qui a segnalare un problema. Perché spesso noi ci troviamo a dover affrontare la vita di una città che d’inverno è medio-piccola e che durante la stagione estiva diventa di media grandezza».

Ed ha portato dati precisi, derivanti da uno studio dell’ Università Ca’ Foscari Venezia:

«Le nostre città differiscono dai classici “comuni turistici” per alcune caratteristiche – ha spiegato Nesto –. In particolare, i “comuni turistici” normalmente possiedono 680 posti letto ogni 1.000 abitanti. Nei nostri comuni il numero diventa mediamente di 2.471.

Per ogni chilometro quadrato abbiamo 829 posti letto. Un comune turistico “normale”, 76.

Il nostro “Indicatore di pressione turistica” è di 171, quando per esempio Milano ha un indice di 2,1; Firenze 5,6; Roma 2,9; Cortina 47,2. Nei nostri casi concreti: Lignano ha un valore molto alto di 147,2; Cavallino-Treporti di 137,1.

Dati che fanno capire come siamo realtà diverse dalle classiche mete turistiche».

Dati che rendono l’idea di come i comuni G20S, durante l’estate, arrivino da una media di 15 mila abitanti, a oltre 100mila presenze giornaliere.

In audizione, i primi cittadini hanno presentato delle proposte alla Commissione per rendere l’idea di quali siano i comuni che potrebbero rientrare nello status.

«Devono essere soddisfatti almeno tre parametri – ha indicato la presidente del network – Geografici: deve esserci un litorale; Turistici: devono esserci strutture ricettive importanti; Demografici: deve essere presente un forte gap tra abitanti e turisti tra il cambio di stagionalità.

Concludendo, il G20S è una rete che rappresenta 70milioni di presenze turistiche. Le nostre località rappresentano una spesa turistica di 46 miliardi di euro, senza stimare l’indotto del turismo.

A me piace dire che è anche un modo per far valere il Made in Italy. I nostri comuni sono una porta all’Europa: il Comune di Cavallino-Treporti, ma anche Lignano, ma tutta la costa veneta hanno altissime percentuali di turisti che provengono dal nord Europa: Cavallino Treporti l’85% di turismo di lingua tedesca, e siamo la seconda spiaggia d’Italia.

Auspico tempi brevissimi, perché facciamo fatica a reggere sui territori, e paradossalmente chi soffre di più è il residente. La mia preoccupazione è che le nostre comunità devono continuare ad essere accoglienti. E se il residente si contrappone al turismo, non siamo più in grado di fare bene il nostro servizio al turismo.

I sindaci ci sono. Noi ci crediamo. Chiediamo di condividere questo tema con concretezza».

I Parlamentari hanno preso atto dell’importanza e della necessità di arrivare ad una normativa che possa sostenere un settore così importante per il PIL nazionale e per l’immagine dell’Italia nel mondo.

«Ringrazio i sindaci per il lavoro che hanno svolto assieme sin dal 2018, maturando a fondo un processo per capire bene di cosa c’è bisogno – ha commentato anche l’Onorevole Giorgia Andreuzza, presente in Commissione –. Abbiamo avuto modo di confrontarci anche nella precedente legislatura assieme ad altri parlamentari. C’è stata la correttezza da parte di tutte le forze politiche, nel rispetto del lavoro del G20S, di non fare delle fughe in avanti per depositare la classica Proposta di Legge, mi avere invece la volontà di provare a condividere un percorso assieme. Penso che, anche in questa legislatura, potremmo adottare lo stesso spirito. Da questo incontro, che nasce dal desiderio di ascoltare le necessità dei Sindaci, sono felice di vedere istituzionalizzato questo percorso e ufficializzarlo in questa sede».

A concludere l’incontro è stato il Presidente di Commissione, Alberto Luigi Gusmeroli: «Plaudo all’iniziativa, perché mettersi assieme vuol dire confrontarsi per affrontare al meglio i problemi e le difficoltà. Sicuramente questa iniziativa può essere utile, anche ad altre località».

Il prossimo step richiesto dalla commissione, è quello di ricevere delle proposte operative da attuare. «Proposte che possano trovare una grande condivisione nel Parlamento – ha concluso Gusmeroli – e possano portare a un intervento addirittura legislativo in manovra di Bilancio. Per esempio per togliere il vincolo di utilizzo all’imposta di soggiorno per le città che hanno queste caratteristiche. In modo da aumentare i vigili, migliorare la raccolta rifiuti ecc. Da un lato manovre come questa non andrebbero a incidere sullo Stato e dall’altro renderebbe la vita più tranquilla in termini di bilancio.

Portate delle proposte concrete, visto che sugli aspetti di bilancio si potrebbe intervenire. Lo Stato potrebbe non avrebbe niente in contrario se ci fosse un grande sostegno da parte vostra dal basso. Se questa iniziativa trova una condivisione generale della Commissione, sarebbe poi la Commissione a farsene carico e a presentare un emendamento alla manovra di bilancio».