San Donà, Irene Pavan vince il primo premio al concorso “Storie di Pianura”

Si sono svolte nella giornata di ieri, nel cortile cinquecentesco di palazzo Naselli Crispi di Ferrara, le premiazioni della seconda edizione del premio nazionale di narrativa ‘Storie di pianura’ promosso dal Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara e dall’Associazione Culturale Gruppo Scrittori Ferraresi, con il patrocinio del Comune di Ferrara e il contributo della Fondazione Ferrara Arte.

La sandonatese Irene Pavan, con il racconto breve “Storie di Pianura”, è stata scelta come vincitrice dalla giuria presieduta da Stefano Muroni, scrittore, autore, attore e regista, fondatore e direttore della Scuola d’Arte Cinematografica Florestano Vancini. Il racconto ha superato la prima selezione delle 15 opere scelte tra le 97 arrivate da tutta Italia e decretata poi vincitrice.

L’edizione 2023 richiedeva una riflessione non solo sulla pianura e il territorio, ma sull’apporto delle imprese umane per contrastare e convivere con i cambiamenti climatici nel presente e nel futuro.

Nella sua opera Irene Pavan racconta la storia di un vecchio maestro che dipinge la pianura, luogo dove due generazioni precedenti erano vissute con il terrore dell’acqua – tematica più che mai attuale alla luce anche degli ultimi sconvolgimenti del territorio romagnolo -, mentre la sua sarebbe stata la prima che ne avrebbe temuto la mancanza. Un chiaro riferimento anche alla siccità del 2022.

La motivazione: Il racconto ha il pregio di evocare poeticamente la pianura, “due generazioni erano cresciute con il terrore dell’acqua, la sua sarebbe stata la prima che ne avrebbe temuto la mancanza”. Storia di un vecchio maestro, alienato dalla realtà, ma capace di catturare sulla tela i ricordi e il paesaggio interiore della sua esistenza: dipingere la pianura era “la sua sola ossessione.” Con delicatezza e stile, l’autrice sa descrivere il vuoto di sentimenti, di scelte obbligate, di solitudine e nostalgia del protagonista, il rosso dei papaveri, il profumo dei campi. Ci ridona così la verità di una terra “orfana di inizio e di fine” e quindi eterna.

Il premio per il secondo e terzo classificato sono andati ai racconti: “Laguna” di Giuseppe Bignozzi e “Mondo nuovo” di Paolo Barletta.

Il premio speciale riservato ai giovani under 40 è stato assegnato a “Tre minuti” di Massimiliano Falavigna di Isola della Scala (VR).

I racconti saranno presto disponibili in versione digitale sul sito www.bonificaferrara.it e www.scrittoriferraresi.it