Territorio

Litorale, la Regione chiede fondi per affrontare l’emergenza sulla risalita del cuneo salino

3 Maggio 2023

C’è anche un progetto per un sistema integrato di opere da realizzare sul litorale per prevenire la risalita del cuneo salino all’interno pacchetto di interventi, che la Regione ha messo a punto per contrastare la siccità. Opere su cui ora si chiede il finanziamento governativo.

“La pioggia di questi giorni non basta, ma aiuta, soprattutto in agricoltura. Il problema è che mancano le riserve idriche che d’inverno si formano grazie alla neve che quest’anno è stata molto scarsa. Questo è un problema che è diventato ormai molto frequente, richiedendo nuove soluzioni e nuove opere”, commenta il presidente del Veneto, Luca Zaia, “Ricordo che a marzo il cuneo salino aveva iniziato a risalire e, per farvi fronte, abbiamo messo in campo interventi straordinari. Oggi ho trasmesso al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti un dettagliato piano degli interventi da oltre 2 miliardi euro, tra i quali ne abbiamo indicati sei urgenti per un importo di oltre 400 milioni di euro. Serviranno a mettere in sicurezza il territorio, gestire meglio la rete idrica, costruire riserve d’acqua ed evitare gli sprechi attuali dovuti a infrastrutture idrauliche vetuste”.

Zaia ha annunciato di avere trasmesso l’elenco di opere e interventi di urgente realizzazione per il contrasto della scarsità idrica e per il potenziamento e l’adeguamento delle infrastrutture idriche al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (MIT). “Agli interventi urgenti vanno aggiunti i numerosi interventi alla rete acquedottistica in tutto il territorio regionale – sottolinea il Governatore del Veneto -. Sono opere e interventi specifici che servono a garantire l’acqua potabile in tutto il territorio regionale soprattutto in caso di siccità prolungata come quella dello scorso anno. L’obiettivo è garantire il servizio idrico a tutti i livelli, soprattutto nelle zone più a rischio”.

Tra i vari interventi previsti nel pacchetto, uno riguarda da vicino il nostro territorio. Si tratta di “un sistema integrato di opere per il contrasto alla risalita del cuneo salino ai fini della tutela della risorsa idropotabile, irrigua e ambientale nei sistemi fluviali del Veneto Orientale”. Da realizzarsi nei Comuni di Caorle, Eraclea e Concordia Sagittaria per un importo di 25 milioni di euro.