Territorio

Quarto, inaugurata la nuova pista ciclabile lungo il Siloncello

8 Aprile 2023

E’ una giornata importante oggi per il territorio altinate, ma anche per tutto lo sviluppo cicloturistico del Veneto orientale. È stata inaugurata stamane la nuova pista ciclabile lungo il canale Siloncello, che mette in collegamento la Greenway del Sile, all’altezza di Trepalade, con Altino e il suo museo, terminando il percorso a ridosso delle aree archeologiche.

La nuova ciclabile è lunga circa 2,3 Km e ha una larghezza di 2,50 metri, con un fondo in ghiaino che ben si armonizza nel paesaggio di campagna. L’opera più significativa della pista è il ponte strallato con cui si oltrepassa il canale Siloncello, con una luce di 42,70 metri e un’altezza del pilone di 16 metri. La costruzione della pista ha richiesto circa quattro anni di lavoro e un investimento di 1,2 milioni di euro, di cui 600 mila finanziati dalla Regione.

La nuova opera s’inserisce all’interno dell’anello di ciclabili cicloturistiche di cui è dotato il territorio altinate e che comprende un tratto della Greenway del Sile e il percorso della Memoria. “La conclusione di questa nuova pista è per noi un motivo di grande soddisfazione”, ha detto il sindaco Claudio Grosso, che poi ha fatto il punto dei prossimi interventi. A iniziare dalla manutenzione straordinaria del percorso della Memoria, comprensiva del rifacimento del ponte crollato. “Per quanto riguarda la riapertura del percorso della Memoria”, ha detto Grosso, “è già stato approvato il progetto esecutivo per 508 mila euro, comprendente il rifacimento della pavimentazione del percorso in sommità arginale e la realizzazione di un nuovo tratto di collegamento a via Sant’Eliodoro. Prevediamo l’inizio lavori entro l’estate. E’ già stato approvato anche il progetto esecutivo per la sostituzione delle rovinate staccionate in legno con nuove in acciaio corten lungo il Sile per altri 320 mila euro“. Grosso ha poi ricordato l’accordo di programma siglato con la Direzione regionale musei, di recente ratificato dal Consiglio, che prevede da parte del Comune la ricucitura degli spazi tra il vecchio museo e le aree archeologiche, mediante una nuova pavimentazione in porfido del tratto di via Sant’Eliodoro antistante la piazza, con la creazione di una “zona 30 km/h”. Nel complesso si parla di investimenti per Altino pari a 2,2 milioni di euro.

Durante la mattinata, il sindaco ha anche svelato il nuovo logo che individuerà Quarto d’Altino come “il paese della ciclabilità”.

L’inaugurazione è stata accompagnata da una biciclettata, con i testa i sindaci e gli assessori dei Comuni del territorio. Dietro le bandiere gialle dei ciclisti della Fiab. Presenti anche gli appassionati di nordic walking. Al taglio del nastro hanno partecipato l’assessore regionale al bilancio Francesco Calzavara e la vice presidente Elisa De Berti, che ha sottolineato come questa sia la prima opera inaugurata tra quelle cofinanziate dal Fondo di sviluppo e coesione e ricordato l’approvazione da parte della Regione del piano della mobilità cicloturistica. Presenti anche l’eurodeputata Rosanna Conte, la deputata Giorgia Andreuzza, la direttrice del Parco del Sile Santina Grande e la direttrice del Museo archeologico, Marianna Bressan, che ha presentato i progetti in corso per il sito di Altino. “Quest’inaugurazione”, ha commentato Bressan, “è un momento molto importante per quest’area, che stiamo cercando di trasformare in parco archeologico”.