Musile, addio all’assessore al sociale Gianni Tamai

La politica e il volontariato musilense piangono la scomparsa di Gianni Tamai. Assessore ai Servizi sociali della giunta guidata dal sindaco Silvia Susanna, Tamai è mancato la scorsa notte, all’età di 66 anni. Era malato da tempo. Ma il suo amore per la politica e per l’impegno civico non era venuto meno, nonostante le traversie di salute. Aveva voluto continuare a mantenere l’incarico, che il sindaco gli aveva affidato all’indomani delle elezioni del 2021.

Tamai era un volto notissimo della politica locale. Di professione rappresentante, sposato con la signora Maddalena, era iscritto da ormai 29 anni anni alla Lega, prima come sostenitore e poi come militante. Per quattro mandati aveva ricoperto anche il ruolo di segretario della sezione di Musile.

Ma il suo impegno politico, e civico, si era estrinsecato soprattutto nell’attività amministrativa. Era stato consigliere comunale e assessore ai Servizi sociali. Incarico ricoperto in passato e che era tornato a rivestire, dopo le elezioni del settembre 2021, in cui aveva appoggiato la ricandidatura del sindaco uscente Silvia Susanna.

Nel suo ruolo, Tamai si era fatto apprezzare per la capacità di ascolto, per le sue doti di bontà, umiltà e generosità, in un settore così difficile come quello dei servizi sociali.

La notizia della sua scomparsa si è diffusa rapidamente questa mattina a Musile. E’ stata confermata dal sindaco Silvia Susanna che, in attesa di diramare in mattinata una nota ufficiale, ha espresso subito il suo cordoglio alla famiglia. Attestati di vicinanza bipartisan anche da parte delle varie forze politiche in Consiglio comunale. Tamai sarà commemorato durante la seduta convocata per questo pomeriggio alle 19.