Territorio

Comune e Museo siglano un accordo per la valorizzazione dell’area di Altino

30 Novembre 2022

Un’intesa per valorizzare il sito archeologico di Altino e promuovere lo sviluppo turistico del territorio. Il Comune di Quarto d’Altino e il Museo e Area Archeologica di Altino sigleranno a breve un accordo di programma per la valorizzazione di Altino.

Il documento è già stato approvato dalla giunta comunale e i suoi contenuti sono stati esposti in anteprima dal sindaco Claudio Grosso e dalla direttrice del museo, Marianna Bressan. Adesso l’accordo dovrà seguire un iter preciso, che prevede anche una conferenza dei servizi, in quanto la direzione museale eseguirà dei lavori per trasformare la vecchia sede del museo, nella piazza di Altino, in un deposito per i reperti, in futuro visitabile. L’obiettivo è arrivare alla firma sull’accordo entro metà febbraio.

Uno dei progetti più significativi, che si collega al nuovo deposito da realizzare nella vecchia sede, riguarda proprio la ricucitura della piazza di Altino con l’area degli scavi. Da attuarsi anche con una nuova pavimentazione in porfido in quel tratto di via Sant’Eliodoro e l’istituzione di una “zona 30 km/h”. Lo studio di fattibilità c’è, prevede una spesa di 218 mila euro per cui si andrà a caccia di finanziamento.

«Finalmente si traccia un percorso comune tra amministrazione e museo che per tanti anni si è immaginato e ora è arrivato il momento di attuare», ha commentato Grosso, «È un accordo storico per la nostra comunità». Mentre la direttrice Bressan ha sottolineato che «la valorizzazione di un sito richiede il contributo di tutti, perché tutti ne beneficiano».

L’accordo prevede di migliorare l’accessibilità al sito di Altino, migliorando la cartellonistica per i turisti. Saranno promosse una o più iniziative all’anno di valorizzazione del museo. All’interno della nuova sede museale è intenzione di aprire anche uno sportello Iat. Inoltre il museo concederà al Comune a un canone agevolato gli spazi per convegni all’interno della nuova sede museale, così da favorire un ulteriore afflusso di persone. Un primo esperimento in tal senso si è svolto nei giorni scorsi, quando il museo ha accolto la riunione di sindaci e assessori del Consiglio di bacino Venezia Ambiente. Infine, si studieranno pacchetti turistici e promozioni, come un biglietto unico scontato per visitare il museo e il campanile di San Michele, favorendo il collegamento turistico tra Altino e il capoluogo.

L’intesa si collega al progetto per il riconoscimento dell’area di Altino come Parco Archeologico e al maxi finanziamento di 1,7 milioni di euro che il museo ha ricevuto dal ministero.