Bibione, Alessandro Gattafoni dalle Marche all’Alto Adriatico in kayak
29 Giugno 2022La suggestiva cornice naturale che racchiude l’area del Faro di Punta Tagliamento a Bibione si è arricchita lunedì di un forte coinvolgimento emotivo grazie all’arrivo dell’atleta Alessandro Gattafoni.
Dopo aver percorso decine di chilometri con la sola forza delle sue braccia, Gattafoni è approdato sulla spiaggia del Faro verso le ore 18.00 a bordo del suo kayak.
Nonostante la fatica per il grande sforzo fisico affrontato (nei giorni precedenti ha pagaiato lungo la costa adriatica partendo da Civitanova Marche e toccando in sequenza i territori di Ancona, Pesaro, Cesenatico e Venezia) l’atleta è arrivato a Bibione con un grande sorriso sul volto, espressione di gioia per essere riuscito in un’impresa rilevante sia dal punto di vista sportivo che, soprattutto, dal punto di vista umano.
Con la sua “125 miglia per un respiro”, questo il titolo del progetto che oggi lo sta portando oltre i confini nazionali per raggiungere le coste slovene, Gattafoni si fa infatti portatore di un messaggio sociale molto importante: la fibrosi cistica è la malattia genetica più diffusa, ma i progressi terapeutici e l’attività fisica possono rappresentare più di una semplice speranza, permettendo a tanti pazienti e ai loro familiari di guardare davvero oltre e di realizzare il sogno di una vita normale.
Lo stesso Gattafoni sfida in prima persona questa patologia, tenendole testa giorno dopo giorno attraverso l’impegno nello sport e nelle iniziative come la “125 miglia per un respiro”, organizzate a sostegno di LIFC (Lega Italiana Fibrosi Cistica). E lunedì, ad accogliere il suo arrivo, si sono riuniti accanto ai componenti della LIFC anche i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale e delle Associazioni di Categoria del territorio di San Michele al Tagliamento, onorati che l’atleta abbia inserito Bibione nel suo percorso scegliendo l’arenile del Faro come tappa finale della traversata in acque italiane, da cui ripartire alla volta di Croazia e Slovenia.
«L’impegno con cui Alessandro ha affrontato l’Adriatico in questi giorni è metafora dell’impegno con cui le persone affette da fibrosi cistica, e i loro affetti, sono chiamati ad affrontare il quotidiano – ha commentato il sindaco di San Michele al Tagliamento Flavio Maurutto –. La preparazione psicofisica e la forza di volontà di Alessandro sono un esempio per tutti. La capacità di restare così naturalmente positivi dinanzi la fatica, le difficoltà e gli eventi inaspettati che la vita, così come il mare aperto, pone di fronte, è qualcosa a cui aspirare e Alessandro ce lo ha trasmesso di persona, portando tutto il suo carisma a Bibione».