Territorio

San Donà, il ‘quartiere del futuro’ nell’area dello stadio Zanutto

20 Maggio 2022

Nell’area dello storico stadio Zanutto di via Pralungo, a San Donà di Piave, potrebbe sorgere un “Quartiere di Comunità”.

Un quartiere orientato al futuro e alla valorizzazione delle ricchezze culturali sandonatesi, con spazi flessibili, giardini, attrezzature e servizi per la comunità, inserito in una logica di pianificazione territoriale ampia, considerando che l’area è particolarmente strategica, in quanto si pone lungo la direttrice che collega il centro cittadino con la zona oggi di massimo sviluppo con la nascita di nuovi servizi come Porta Nord, Cantina del Talenti, Piazza della Frutta e la nuova stazione intermodale Ferrovia-ATVO.

«Vogliamo costruire un quartiere che abbia la salute e il benessere del cittadino al centro del progetto – spiega il sindaco Andrea Cereser –, un pezzo di città che comunica con il contesto urbano attorno a sé promuovendo la socialità, l’integrazione tra i diversi bisogni, l’invecchiamento attivo e uno stile di vita aperto alle opportunità del XXI secolo, ma per fare tutto questo, e farlo al meglio, abbiamo bisogno del confronto, delle idee e dei suggerimenti dei cittadini stessi che un domani potrebbero essere i residenti di quell’area. Ecco perché abbiamo deciso di puntare sulla progettazione partecipata, ovvero una serie di incontri mirati nei quali i cittadini, ma anche associazioni, enti e istituzioni, portano il loro contributo per orientare la progettazione e quindi il futuro sviluppo di quell’area».

Sono tre gli incontri previsti a giugno e serviranno a definire le principali linee di indirizzo in tema strutturale, ambientale, economico e sociale, secondo 4 aree tematiche: Cosa e come costruire: dalla sostenibilità ambientale all’immagine; La dimensione sociale del Quartiere di Comunità: le funzioni; Proprietà, investimenti ed economia dell’opera; Governance: quali attori per la gestione?

La scadenza per i cittadini che volessero iscriversi agli incontri pubblici per partecipare e dire la propria, è il 5 giugno prossimo (attraverso questo link https://forms.gle/DppvtqCvmGu5bJuj9 oppure con il QR Code allegato).

Dopo la fase di progettazione partecipata, ma già nel corso dell’estate, il Comune lancerà un Concorso di Idee tra progettisti e studi di architettura italiani ed europei che dovranno interpretare le proposte emerse.