San Donà, il comitato civico di Fossà ripulisce il monumento del parco “Ronchi”

Ripulito il monumento al parco Vittorio Ronchi di Fossà e sistemata la targa in metallo e plexiglas. Se ne è occupato il comitato civico.

Nel settembre dello scorso anno, infatti, per l’ennesima volta i vandali avevano preso di mira il motore marino “Franco Tosi” del 1921 che abbellisce il parco: la targa era stata divelta e gettata a terra e sul monumento erano apparse scritte e disegni volgari.

Era già successo anche d’estate: sulla superficie del motore erano già state rimosse alcune scritte volgari, con tutta probabilità compiute dagli stessi vandali. Un gesto che aveva mandato su tutte le furie il presidente del comitato civico Domenico Palantonio, che aveva preso carta e penna segnalando l’accaduto al sindaco Andrea Cereser, all’assessora all’Ambiente Lorena Marin e alla Polizia locale.

Nei giorni scorsi i volontari del comitato sono tornati così al lavoro, ripulendo nuovamente il manufatto.

L’installazione del monumento era avvenuta nel 2018, con una cerimonia a cura del Comune, del comitato civico e del Consorzio di bonifica, che aveva donato il motore marino, con tante imprese e privati che avevano collaborato per sistemarlo e realizzare il basamento.

Un pezzo di storia della zona si trova in quel parco, non a caso dedicato all’agronomo sandonatese Vittorio Ronchi, uno dei padri della bonifica italiana.

A completare l’opera una stele con la dedica: “L’acqua, la terra, l’uomo” realizzata grazie alla donazione compiuta da Francesca Italia Libera, una delle figlie di Ronchi.