Cronaca

Musile di Piave, addio al “Re delle barzellette”

7 Febbraio 2022

“Vutu saver l’ultima? San Piero l’ha pers e ciave del Paradiso e, savendo che mi ho sempre iutà tuti, el me ha dito: “Tony vien qua che ho bisogno”. E mi son dat…El resto ti o conte quanto te vignarà a trovarme…!!!”.

Con questo post, pubblicato sul suo profilo personale, i familiari hanno annunciato la scomparsa, avvenuta stanotte, di Antonio “Tony” Davanzo. Con il suo innato senso dell’umorismo, le sue barzellette immancabilmente in dialetto, ha fatto sorridere migliaia di persone. E non poteva che andarsene così, con un’ultima battuta.

Antonio “Tony” Davanzo aveva 71 anni ed era malato da tempo. Originario di Musile, nella vita aveva gestito un’attività commerciale a San Donà. Ma al grande pubblico era noto soprattutto come comico, attore e barzellettiere. Non un lavoro per lui. Ma una missione: far ridere gli altri, perché lui era così di indole.

Il grande pubblico aveva imparato a conoscerlo dagli schermi di Tele Chiara, dove ogni settimana raccontava le sue barzellette all’interno del programma “Cronache Venete”. Aveva recitato come attore nella compagnia teatrale “Gli Amici di Cesco” e da cabarettista si era esibito in decine di feste paesane tra il Sandonatese e il trevigiano. Nel 1991 era salito anche sul palco del Cantagiro di Raidue, durante l’ormai storica tappa di Musile.

In riva al Piave era conosciuto anche per essere stato per molti anni il banditore ufficiale del Patto d’Amistà, presentatore della serata e incaricato di leggere il trattato da stipulare tra i due Comuni. D’altra parte, Tony Davanzo era legatissimo alla sua terra. Attivo nell’associazione “7 Agosto” guidata da Angelo Striuli, aveva presentato decine di manifestazione nella Destra Piave.

Era anche un uomo dal cuore buono, pronto a mettersi a disposizione degli altri nel volontariato. Per tanti anni ha ricoperto il ruolo di nonno vigile, amatissimo dai bambini di Musile.

Così, nell’esprimere il cordoglio dell’intera comunità, lo ha ricordato il sindaco Silvia Susanna:

“Vutu che te conte l’ultima?” Questo è ciò che voglio ricordare del nostro concittadino Tony Davanzo che stanotte ha raggiunto il paradiso e sicuramente starà facendo sorridere gli angeli con la sua arte, quel modo unico di raccontare barzellette e quel suo innato talento che lo ha reso famoso anche come attore della compagnia “gli Amici di Cesco”. Un amico vero che si è dedicato anche al volontariato nella nostra città e che ha contribuito a farci conoscere fuori dai confini comunali. “Sindaco vien qua che te conte quea de quando che te ha pitturà el Municipio”. Me l’ha raccontata un’infinità di volte ma ogni volta riusciva a farmi ridere. Grazie di cuore Tony per averci regalato il sorriso. Un abbraccio alla tua meravigliosa famiglia”.

Nel 2021 Tony Davanzo era stato insignito del titolo di cavaliere dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. La pergamena gliel’aveva consegnata l’allora sindaco Gianluca Forcolin: “Come potremmo dimenticare il mitico Toni e la sua “Vutu saver l’ultima?”, commenta Forcolin, “Lo ricordo al 7 agosto, nella lettura del Patto, dopo di lui non è più stato lo stesso. Come nonno vigile, sempre sorridente ai bimbi che lo avevano battezzato come “nonno toni”. E infine anima della piazza, sempre con la battuta pronta e sempre disponibile per strappare un sorriso a tutti”.

I funerali saranno celebrati mercoledì alle 15 in chiesa a Musile, domani alle 19 il Rosario. Lascia la moglie Luciana e due figli.