Torre di Mosto, lo chef Marco Frare offre il pranzo di Capodanno agli indigenti
2 Gennaio 2022Un Capodanno solidale. Forse il gesto più bello in un periodo così difficile, in cui la pandemia ha accentuato la solitudine e la povertà degli “invisibili” della società.
Marco Frare, noto chef e titolare della Trattoria Isetta di Torre di Mosto, ha ospitato a pranzo, il giorno di Capodanno, una trentina tra ospiti e volontari della Comunità di Sant’Egidio di Conegliano, struttura benefica che da anni opera per supportare chi non ha una dimora, un lavoro o una famiglia.
L’idea è nata grazie alla conoscenza con due giovani volontari dell’associazione, clienti del locale. Frare ha espressamente voluto accogliere gli ospiti della comunità nel suo locale, anziché andare a cucinare presso la loro sede. «Ho contattato i referenti della comunità e ho manifestato la volontà di aprire loro le porte del mio ristorante», racconta Frare, «Al di là del cibo, mi piaceva l’idea di far assaporare a queste persone l’atmosfera accogliente che può regalare un pranzo di Capodanno in ristorante. Un’esperienza che tanti di noi, più fortunati, hanno la possibilità di vivere come fosse una cosa normale. Ma purtroppo per tutti non è così».
Marco Frare fa parte del circuito de I Ristoratori della Livenza.
In passato si è aggiudicato il premio Bisàt d’Argento, dedicato alla celebre anguilla della Livenza.