Cultura ed Eventi

Noventa, il premio “Artemio Serafin” di Confapi Venezia al giovane maliano Cissè

14 Dicembre 2021

La fuga dal Mali, l’attraversata in barcone e l’approdo a Pozzallo, il trasferimento a Cona in Veneto, l’affidamento ad una Cooperativa sociale di San Donà di Piave e poi lo studio della lingua italiana e il corso di formazione con Apindustria Servizi, fino all’assunzione alla Tergas di Noventa di Piave: il giovane maliano Cissè è stato premiato con l’”Artemio Serafin” da Confapi Venezia nel corso della propria assemblea annuale dei soci, svoltasi presso il Teatro Metropolitano Astra di San Donà di Piave.

La denominazione del premio si ispira alla figura di Artemio, imprenditore agricolo nel secondo dopoguerra, che con la sua esperienza di vita ha pienamente testimoniato l’abnegazione al lavoro la passione per il “saper fare” e l’incondizionata generosità. La figlia Maria Silvana ha donato una somma di Euro 2.000 per due premi. A ricevere il secondo significativo riconoscimento è stata Barbara Bittante, ora impiegata presso MIA 16 Srl di Meolo, accompagnata sul palco dalla socia titolare Nicoletta Milani.

A consegnare i riconoscimenti è stata l’Assessore regionale all’Istruzione, Formazione, Lavoro e Pari Opportunità Elena Donazzan, la quale ha sottolineato l’importanza strategica della collaborazione tra l’Istituzione regionale e gli Organismi di formazione come Apindustria Servizi, i quali investono bene e con oculatezza le risorse pubbliche che l’Unione Europea, tramite le Regioni, stanziano a favore di formazione e lavoro.

Attualmente impiegato come operaio presso la Tergas Srl di Noventa di Piave, azienda che si occupa di produzione e distribuzione di gas ad uso tecnico, alimentare, medicinale, di refrigerazione e antincendio, Bandiougou Cissè ha solo vent’anni, ma il coraggio e la determinazione di un adulto: “Dedico questo riconoscimento ai miei colleghi di lavoro, che mi hanno ben accolto, integrato e mi aiutano” – ha dichiarato. “Mi piacere diventare responsabile di magazzino “– poi ha aggiunto.

Bandiougou Cissè:

Il suo percorso ha conosciuto molti ostacoli sin dall’adolescenza, con il trasferimento obbligato dalla località di nascita per poter studiare e la piaga del terrorismo che lo ha portato, assieme al cugino prima e ad un amico poi, a scappare verso l’apparentemente più sicura Algeria su di un camion, per poi mirare verso l’Europa via mare, tramite un’imbarcazione di fortuna che gli ha comunque consentito di approdare a Pozzallo, in Sicilia. Di mezzo pure l’esperienza della breve prigionia algerina, con la richiesta di riscatto scampata con una fuga dal carcere, che lo ha segnato profondamente.

Di lì il trasferimento nella Veneziana Cona, sede del più grande centro di Accoglienza del Veneto, presso l’ex base militare di Conetta, nel quale l’allora diciottenne ha trascorso due mesi in compagnia di molti come lui, desiderosi di un futuro migliore.

Dal simbolo dell’emergenza profughi in Italia, che ha visto dirottare in tre anni e mezzo di apertura circa 1600 richiedenti asilo in una frazione che conta appena 190 abitanti, Cissè è stato poi trasferito in autobus a San Donà di Piave, in affidamento alla cooperativa sociale “Il villaggio globale”, secondo le disposizioni del Ministero dell’interno, tramite le Prefetture.

Lì ha ottenuto la Licenza Media, completando gli studi africani con la classe terza e imparando la Lingua italiana, che ora sa comprendere bene e parlare in modo piuttosto disinvolto.

La svolta si è compiuta, a ottobre 2019, scorrendo la home di Facebook e scoprendo la possibilità offerta da Apindustria Servizi, circa un corso di formazione professionalizzante sulla logistica avanzata in magazzino, destinato a inoccupati/disoccupati Under 29, denominato “Lean warehousing e movimentazione merci 4.0 nel processo logistico”.

La formazione in aula sulla teoria lo ha introdotto al periodo di quasi 3 mesi di tirocinio nell’azienda noventana, che ha convinto la famiglia Zecchinel a proporgli da subito un contratto di Apprendistato, consentendogli di lavorare con i colleghi adulti e più esperti.

In azienda si occupa di caricare le bombole di gas e ossigeno e offre supporto nelle spedizioni.

L’Amministratore di Apindustria Servizi, Nicola Zanon, ha dichiarato soddisfatto: “Per il nostro Ente di formazione e per tutta Confapi Venezia è sicuramente motivo di grande orgoglio aver offerto la possibilità a questo ragazzo di formarsi e inserirsi all’interno del Mondo del Lavoro. È un caso positivo che, insieme a molti altri, testimonia l’importanza della buona formazione e l’investimento opportuno e ben finalizzato di risorse regionali ed europee a favore dell’Occupazione e del Lavoro”.

“Speriamo che Cissè possa crescere in azienda e avere la possibilità di costruirsi un futuro finalmente sereno, poiché ha dimostrato di meritarselo davvero” ha concluso il Presidente dell’Associazione, Marco Zecchinel.