Territorio

San Donà, riapre il Museo della Bonifica

8 Ottobre 2021

Sabato 9 ottobre alle 10.30 riaprirà il MUB Museo della Bonifica, all’insegna di un ulteriore rinnovamento grazie agli interventi del Progetto Interreg Italia-Slovenia WalkofPeace.

Dopo la completa riqualificazione del 2018 il museo si dota ora di multimedialità e di un nuovo spazio espositivo dedicato al tema Grande Guerra e Bonifica, che rappresenta un elemento peculiare delle vicende del conflitto in una terra d’acqua quale il Basso Piave.

«Ringraziamo la Regione del Veneto che ha individuato e coinvolto il MUB tra i destinatari di questo progetto, attraverso un finanziamento di 350.000,00 euro – spiega il sindaco Andrea Cereser –. Un ringraziamento anche a Vegal che è partner. Si tratta di una preziosa opportunità che permette di valorizzare e mettere in rete le realtà del territorio in un’ottica europea di condivisione e di promozione. Il nuovo settore espositivo, dedicato al rapporto tra bonifica, paludi e Grande Guerra anticipa inoltre il Centenario del Congresso delle Bonifiche che si terrà nel 2022 a San Donà, dove si svolse, nel primo dopo guerra, segnando ancora oggi una pietra miliare nella storia della bonifica nazionale».

«La realizzazione di uno spazio di approfondimento dedicato al tema della Grande Guerra e Bonifica, ovvero di quella strategia poco nota di allagamenti e distruzione di impianti idrovori che ha caratterizzato la guerra anfibia e invisibile nelle terre del Basso Piave, s’inserisce in un percorso espositivo del MUB già esistente e in un racconto che è legato alle origini del territorio – commenta il Direttore dei Musei Civici Sandonatesi, Sara Campaner –. Si è scelto di valorizzare la narrazione attraverso un software multimediale che potesse aggiungere nuovi punti di interesse alla visita e l’utilizzo della realtà aumentata è risultato fortemente performante. È stato così aggiunto un nuovo livello di interattività nella fruizione del museo, permettendo di fornire più informazioni di quante sia possibile inserire nell’esposizione fisica.

Il progetto WalkofPaece ha inoltre consentito una serie di importanti interventi di manutenzione straordinaria nell’ala vecchia del museo, che oltre al rifacimento di impianti e infissi, ha portato alla rimozione di alcune barriere architettoniche. Il mio ringraziamento va a tutti coloro che hanno reso possibile il raggiungimento di questo traguardo dai progettisti “Solaris” agli sviluppatori dell’App “Conform”, all’Associazione Storica Culturale “Il Piave 1915-1918” che ha donato la ricostruzione della trincea sul Piave e a tutte le maestranze che hanno lavorato».

Il momento inaugurale vedrà la partecipazione dell’associazione Corpo & Danza, quale segno di speranza per la futura vita del MUB con eventi legati anche al mondo della danza, della musica e del teatro.