Sanità

Ulss4, code ai centri tampone

7 Agosto 2021

«Può sembrare un paradosso ma è tutto reale: qualche paese europeo ha deciso che i propri connazionali in vacanza, non vaccinati, devono rientrare nel paese d’origine già muniti dell’esito di un tampone eseguito prima del rientro. In questo modo hanno scaricato tutto il lavoro di testing sui paesi di vacanza.

Ad agosto sul litorale afferente all’Ulss4, che include Bibione, Caorle, Eraclea, Jesolo e Cavallino, sono previste almeno 100 mila partenze di soli turisti tedeschi. Si pensi dunque al carico di lavoro che deve accollarsi il personale dell’Ulss4 per soddisfare una richiesta nata da decisioni assunte senza alcun accordo con l’Italia».

A dirlo è il direttore generale dell’Ulss4 “Veneto Orientale”, Mauro Filippi, relativamente al tema dei notevoli afflussi di persone che da tre giorni si registrano ai covid point.

«Otre a questo – aggiunge Filippi – va tenuto presente che dal 6 agosto si è sommata una ulteriore richiesta di tamponi da parte di chi non è vaccinato o non è in possesso di green pass e deve partecipare ad eventi o situazioni che lo richiedono».

I giorni scorsi la direzione generale dell’Ulss4 ha previsto l’attivazione di punti tampone fissi in ogni località balneare oltre alla presenza di un mezzo mobile, l’autobus di “Tamponi on the beach”, presente di giorno in giorno in ogni località del litorale.

«Venerdì è stato deciso un ulteriore aumento dell’attività di testing nelle spiagge – spiega il direttore generale dell’Ulss4 – prevedendo dalla prossima settimana un ulteriore aumento di postazioni, di personale medico sanitario ma anche amministrativo per gestire la riscossione delle prestazioni in quanto i tamponi per i turisti stranieri sono a pagamento. Passeremo dagli attuali 1200 a oltre 6000 tamponi giornalieri. Quanto alle proteste dell’utenza sono comprensibili, ma va detto che ci siamo trovati di fronte ad una situazione assolutamente imprevedibile.

Invito chi necessita del tampone di evitare gli orari di punta, centrali della giornata. Un particolare ringraziamento va a tutto il personale medico, sanitario ed amministrativo dell’Ulss4, che sta rispondendo con sacrifici alle improvvise e mutate necessità, svolgendo un lavoro enorme, sostenendo il comparto turistico, e nonostante questo garantendo il prosieguo di tutte le attività ordinarie».