Territorio

Contrasto alla malavita: Prefettura, Confartigianato e Cna contro le infiltrazioni mafiose nelle aziende

2 Agosto 2021

E’ stato sottoscritto un protocollo per l’istituzione di un tavolo metropolitano permanente contro la criminalità nell’economia, presieduto da un rappresentante della prefettura di Venezia e composto dai referenti delle associazioni di categoria firmatarie del protocollo e di volta in volta, a seconda delle necessità e criticità che emergeranno, allargato a rappresentanti delle forze dell’ordine, degli enti locali e delle istituzioni interessate.

L’obiettivo del protocollo è dare un segnale della presenza e della vicinanza dello Stato agli imprenditori, mettendo in campo tutte le iniziative di prevenzione dell’infiltrazione della criminalità organizzata nel tessuto economico veneziano.

In quest’ottica l’Accordo prevede la realizzazione di una rete di ascolto, segnalazione e supporto agli imprenditori, che avrà come primo presidio proprio le sedi territoriali delle associazioni di categoria. Lì gli imprenditori potranno fare le loro segnalazioni che, attraverso canali preferenziali e diretti, verranno poi girate in Prefettura dove si agirà di conseguenza.

“In questo delicato momento – spiega Siro Martin, presidente di Confartigianato Imprese Città Metropolitana di Venezia – la crisi e le difficoltà economiche delle imprese costituiscono terreno fertile per l’espansione della presenza criminale, fattore peraltro già evidenziato come critico nel nostro territorio dai report del Ministero dell’Interno.

A questo si somma poi la solitudine del singolo imprenditore in difficoltà, che ora non dovrà più sentirsi solo ma potrà contare sul solido supporto delle Istituzioni e delle associazioni di categoria per non cadere nella trappola mortale della criminalità , e quand’anche accaduto, per avere tutto l’aiuto per uscirne. Oltre ad un monitoraggio continuo del territorio, infatti, il documento siglato prevede anche specifiche linee d’intervento per supportare, in chiave preventiva anticrimine, le imprese in momentanea difficoltà e quindi a maggior rischio”.

“I singoli imprenditori e i referenti delle Associazioni individuati nei mandamenti – prosegue Giancarlo Burigatto Presidente di CNA Associazione Artigiani e PMI Provinciale Venezia – quindi, saranno le antenne e i sensori a presidio del territorio e le istituzioni, correttamente informate, potranno essere ancora più incisive nelle loro azioni. In questa prima fase del protocollo, che durerà 3 anni e sarà poi tacitamente rinnovato, si prevede l’avvio di un’attività di formazione ed informazione dei referenti territoriali delle associazioni di categoria – curata dalla prefettura e dalle forze dell’ordine – sui fenomeni criminogeni in atto, le modalità di vigilanza necessarie, le metodologie d’ascolto e il supporto da fornire agli imprenditori, mentre successivamente saranno svolte campagne di informazione agli imprenditori. Per la massima efficacia – continua Burigatto – sarà opportuno allargare la rete anche agli sportelli territoriali delle Associazioni del Commercio e turismo , che provvederemo a contattare quanto prima “.