Territorio

San Donà, restyling per il piazzale dei bus della cittadella scolastica

26 Gennaio 2021
In vista del riavvio delle lezioni in presenza, previsto per lunedì 1° febbraio, è stato deciso un importante intervento sul piazzale adiacente agli istituti superiori di via Perugia, da sempre al servizio di trasporto pubblico, gestito da Atvo. Un importante lavoro di squadra, che vede impegnati la Città Metropolitana di Venezia, il comune della Città di San Donà di Piave e la stessa Atvo.
 
L’intervento ha previsto una complessiva sistemazione delle pensiline, ormai al degrado; lavoro eseguito da Atvo. Il Comune, da parte sua, si è presa in carico la realizzazione della nuova segnaletica orizzontale. Non ultimo l’intervento eseguito dalla Città Metropolitana sul verde che si trova a ridosso del piazzale e che necessitava di una sistemazione adeguata.
 
«Mentre ci stiamo organizzando per garantire un servizio di trasporto adeguato al momento di attenzione per tutto ciò che comporta la prevenzione al Covid-19 – spiega il presidente di Atvo, Fabio Turchetto – abbiamo pensato, in accordo con la Città Metropolitana ed il comune di San Donà di Piave (che ringrazio sentitamente per avere colto l’importanza di questo intervento), fosse importante garantire anche un piazzale adeguato al prestigio della zona della scuola, oltre che funzionale a ciò per cui è stato destinato».
 
Saverio Centenaro, delegato del sindaco metropolitano, Luigi Brugnaro:
 
«La Città metropolitana si occupa della cura e della manutenzione delle piante se degli alberi presenti sulle strade provinciali ma anche negli spazi in cui ha la gestione. In questo caso particolare era nostro dovere fare in modo che il piazzale di sosta dei bus Atvo fosse in ordine e ben pulito, non solo per una questione di immagine ma anche di funzionalità e sicurezza. E non mancheremo di tenerlo in ordine anche in futuro sempre con la massima collaborazione con il comune di San Donà di Piave».
 
Andrea Cereser – sindaco per San Donà di Piave:
 
«Gli studenti delle scuole superiori sono tra quelli che stanno pagando il tributo più alto in questi mesi di pandemia. Metterli nelle condizioni di tornare quanto prima alla didattica in presenza è l’obiettivo su cui dirigenti e insegnanti, Azienda sanitaria, comune di San Donà e azienda Atvo hanno lavorato in queste settimane con una stretta collaborazione. Grazie a tutte le persone che si stanno impegnando con generosità. Con la nuova viabilità c’è stato sicuramente un aumento della sicurezza. Di prossima realizzazione una nuova rotatoria, in prossimità dell’argine, per agevolare l’immissione su via Roma per chi proviene da via Sabbioni».
 
Guardie giurate per evitare gli assembramenti.
Come anticipato nei giorni scorsi, Atvo ha deciso di affidarsi ad una società di vigilanza privata per il controllo delle aree di maggiore concentrazione di studenti, al fine di evitare gli assembramenti. «In questo momento così particolare e delicato, per la salute quanto per l’economia, è necessario aumentare ulteriormente l’attenzione, per evitare situazioni di assembramento”, sono le parole del presidente di Atvo, Fabio Turchetto. Le “guardie” saranno posizionate nei punti in cui si può creare maggiore assembramento. “Una presenza discreta e non invasiva, per aiutare al rispetto delle regole».
 
Ci saranno 10 agenti (non armati) che saranno impiegati con il personale di controllo (altri 10 agenti) di Atvo. Saranno posizionati nelle autostazioni (San Donà, Portogruaro e Jesolo) e nei punti di arrivo agli istituti di San Donà, Portogruaro e Jesolo. Alcune di queste figure di controllo saranno presenti anche a Caorle, Oderzo, Mestre e San Stino.
 
«Parallelamente – continua il direttore di Atvo, Stefano Cerchier – per evitare gli assembramenti ai punti vendita, invitiamo caldamente ad utilizzare i sistemi online per l’acquisto dei biglietti o per il rinnovo degli abbonamenti. Atvo sta mettendo in campo il massimo degli sforzi – conclude Cerchier – e continueremo così, perché il nostro impegno verso la collettività è sempre stato massimo: ma c’è la necessità di una collaborazione da parte di tutti. Aiutarsi significa riuscire a superare, assieme, questo momento, senza arrivare alle situazioni estreme della scorsa primavera».