Politica

Conferenza dei sindaci del litorale Veneto, confermata presidenza e vicepresidenza a Codognotto e Nesto

25 Ottobre 2020

L’ultimo incontro, in videoconferenza, della conferenza dei sindaci del litorale Veneto è stato un momento di sintesi sulla difficile e anomala stagione appena trascorsa, ma anche di confronto sulle prospettive a cui guardare per il 2021.
C’erano tutti i primi cittadini dei comuni litoranei, nel consesso virtuale di venerdì 23 ottobre, con il comune di Eraclea che è tornato ad essere rappresentato dal sindaco dopo il lungo periodo di commissariamento. Alla sindaca Nadia Zanchin, quindi, tutti i colleghi hanno fatto i migliori auguri di benvenuto e di buon lavoro all’interno della Conferenza.
Conferenza che ha avviato l’incontro anche con il rinnovo del consiglio direttivo, avvenuto con votazione favorevole unanime, e una rinnovata fiducia nelle figure del presidente e vicepresidente, che mantengono le cariche anche per il prossimo mandato.

 

«Ringrazio i colleghi sindaci per aver riposto in me la fiducia rinnovandomi l’incarico di presidente della Conferenza fino al termine del mio mandato» ha commentato il sindaco di San Michele al Tagliamento – Bibione Pasqualino Codognotto.

«Con grande soddisfazione i colleghi hanno riconfermato a Cavallino-Treporti e a me la vicepresidenza della Conferenza – ha aggiunto la sindaco Roberta Nesto –. Il mio lavoro continuerà, perché credo che i sindaci debbano portare avanti le richieste legittime delle imprese e dei lavoratori. Questo è un obiettivo importante che abbiamo. La Conferenza dei sindaci è un luogo ideale di confronto, ma anche per portare avanti le istanze dei territori».

 

Dopo le nomine, i primi cittadini hanno provveduto a votare la modifica dello statuto in modo da mantenere le cariche per la durata di un biennio, in modo da garantire una continuità alle istanze e alle progettualità.
E proprio di istanze da portare avanti si è discusso all’interno della riunione, dopo aver approvato la rendicontazione da presentare alla Regione Veneto e alla Camera di Commercio.

In particolare su due punti si sono focalizzate le discussioni dei componenti:

  • Riduzione dei canoni demaniali;
  • Richieste a Regione e Governo in merito al Recovery Found.

 

Per la prima questione, la delibera unanime ha riguardato l’invio di una lettera condivisa a firma della Conferenza, per chiedere all’agenzia del demanio una riduzione dei canoni, prendendo a modello la lettera già inviata dal comune di Jesolo e Cavallino-Treporti.
Per le richieste in tema di Recovery Found, invece, la sindaca Nesto ha proposto l’invio di un documento nel quale chiedere a Regione e Governo, di prevedere dei fondi per specifici temi quali: accesso al litorale, erosione costiera, aiuti a imprese e personale stagionale, smaltimento del materiale spiaggiato.

 

La riunione è poi proseguita con la partecipazione di alcuni rappresentanti dell’Ufficio progetti internazionali di ARPA Veneto, che hanno relazionato i sindaci in merito al progetto RESPONSe, attività che ha l’intento di sviluppare strumenti specifici da mettere a disposizione delle amministrazioni locali per facilitare l’adozione di strategie di adattamento e mitigazione climatica.
Su tale questione, i tecnici ARPAV hanno chiesto un confronto con i primi cittadini in merito alle criticità che vengono riscontrate nei loro territori.

 

 

L’ultima parte della riunione ha poi riguardato l’incontro con i presidenti dei consorzi di promozione, per avere anche da loro un feedback sulla stagione appena trascorsa e fare il punto sulle necessarie attività di promozione per la prossima stagione.

 

Il riscontro condiviso è stato di una drastica riduzione delle presenze turistiche, tramutate quindi in pesanti cali di fatturato per le aziende per tutti i primi mesi di attività, già gravati dal ritardo con il quale la stagione ha preso avvio a causa delle disposizioni del Governo.

Punto positivo segnalato da molti è invece la voglia di vacanza manifestata degli ospiti, grazie anche alla sicurezza garantita dagli enormi sforzi profusi dalle aziende, che ha portato sulla costa un buon numero di presenze per i mesi di agosto e settembre, paragonabili a quelle degli anni precedenti. Fattore che ha limitato i danni, fermando il calo di presenze a una media del -40% rispetto al 2019.

 

«Dobbiamo continuare il nostro lavoro guardando avanti nella programmazione del nostro futuro, in attesa di tempi migliori, ma la stagione deve essere già ripensata, anche in termini di sicurezza sanitaria e affrontando le tante questioni sulle quali già ci siamo confrontati in questi mesi – ha aggiunto su questo il presidente della Conferenza, Pasqualino Codognotto –. Dobbiamo continuare assieme a guardare in un’unica direzione, solo così possiamo darci un futuro migliore e più sereno. Anche in tempi difficili come questi».

 

Fronte compatto, dunque, per tutti. Coinvolgendo anche i vertici regionali.
«Già dai prossimi incontri – ha concluso Codognotto – inviteremo a turno gli assessori regionali, in modo da instaurare un dialogo duraturo con loro, e per fargli meglio comprendere i bisogni e le esigenze della costa veneta».