Cavallino-Treporti, prosegue il progetto di riqualificazione del piazzale punta sabbioni
25 Giugno 2020Il 21 giugno è stato posto un ulteriore tassello all’intervento di riqualificazione della frazione di Punta Sabbioni.
L’amministrazione Nesto, assieme ai tecnici e ai responsabili di ATVO, ha inaugurato il primo lavoro del progetto del piazzale, il primo step di una progettualità di più ampio respiro a cui l’amministrazione sta già lavorando, congiuntamente agli Enti competenti e al Provveditorato.
Roberta Nesto, sindaco di Cavallino-Treporti:
«Quello della riqualificazione del Terminal fa parte di un progetto di più ampio respiro, con tempistiche di realizzazione più lunghe del previsto, poiché abbiamo rivisto la progettualità del lungomare in un’ottica di maggiore compatibilità con il delicato equilibrio lagunare. Il primo step, quello dell’intervento del piazzale, ha coinvolto anche ATVO».
Domenica è stata l’occasione per comunicare che l’intero progetto di riqualificazione del Waterfront, il cui fine è anche la riappropriazione della zona fronte mare degradata dalla cantierizzazione per il Mose, coinvolgerà l’area dal Faro Pagoda al Forte Vecchio.
Si tratta di una progettualità, di cui l’amministrazione Nesto ha già avviato lo studio di fattibilità economica e tecnica, che comprende tutto il waterfront di Punta Sabbioni con la realizzazione della pista ciclabile da via degli Armeni di Ca’ Savio, al Faro Pagoda, la riqualificazione dell’area esterna e delle sponde lagunari del Forte Vecchio, che viene posto in connessione con la ciclabile di via degli Armeni.
All’interno del progetto è previsto anche il recupero del lungomare Dante Alighieri, su cui si allunga la ciclabile, quale elemento di riqualificazione generale dell’ambito interessato dal cantiere del Mose, basato su uno studio legato al rispetto ambientale. A conclusione del percorso è prevista l’ultimazione del secondo stralcio del porto peschereccio, un progetto di ampio respiro che ha avuto tempistiche di realizzazione più lunghe ma che sta vedendo già la sua realizzazione con le aree dedicate agli ormeggi.
Nicolò D’Este, assessore all’ambiente e viabilità di Cavallino-Treporti:
«Abbiamo inteso portare avanti una progettualità importante che rispecchi anche i tempi e i costi di realizzazione, compatibili con le risorse disponibili. Assieme agli enti interessati stiamo lavorando per dare ai nostri cittadini e al nostro territorio un intervento che rispecchi il nostro ecosistema, studiando attentamente un progetto che prevede un importante piano di recupero dal faro Pagoda al Forte Treporti, includendo altresì una riqualificazione del Terminal di Punta Sabbioni.
Il riordino del Terminal, fatto con arredo urbano, segnaletica e sistemazione della viabilità è stato pensato per migliorare la qualità paesaggistica, la sicurezza e l’accessibilità del luogo, senza però intaccare le funzioni esistenti. Quello del Terminal per noi però non rimarrà un luogo a sé stante ma si inserirà anche nel contesto storico-culturale di Cavallino-Treporti con il progetto “OpenAirArt – percorso di arte diffusa sul territorio” che è stato inaugurato domenica scorsa con l’opera Mater Dogale donata dal nostro concittadino Valerio Bacciolo».