Politica

San Donà, possibilità ampliamento plateatici per aiutare attività di ristorazione

15 Maggio 2020

Andrea Cereser, sindaco di San Donà di Piave:

«L’obiettivo è uno solo: ripartire in sicurezza. Ci mettiamo al servizio di negozi ed esercenti per quanto possibile, garantendo nel contempo la salute pubblica. Le misure di sicurezza comportano, per tante attività, una riduzione dei posti a sedere; un problema che comprendiamo e a cui vogliamo dare risposte. La recente decisione di ampliare la possibilità di plateatici, per le attività ristorative, è un passo in questa direzione».

 

La dimensione massima di suolo pubblico concedibile è calcolata in rapporto al numero di posti a sedere – sia interni che esterni – persi a seguito del rispetto delle misure sanitarie di distanziamento; l’area totale risultante sarà verificata in sede di sopralluogo sulla base del progetto presentato.

Le attività già titolari di una concessione di suolo pubblico potranno chiedere l’ampliamento dello stesso, purché l’area da aggiungere sia in adiacenza a quella esistente e non confligga con altre attività, mentre per coloro che chiedono una nuova concessione di suolo l’area dovrà essere prospiciente l’esercizio. Il plateatico chiesto può essere collocato dalla parte opposta della strada rispetto all’esercizio a condizione che vi sia la possibilità di un controllo visivo degli avventori. Il plateatico dovrà restare libero, in concomitanza di mercati (sia settimanali che straordinari).

Dopo le 19:30 e nelle giornate in cui non è previsto il pagamento dei parcheggi, potrà essere concesso anche l’utilizzo degli stalli.

Il canone applicato sarà in conformità con quanto previsto dall’art. 187 bis del DL 13/5/2020 “Decreto Rilancia Italia”.
Ai titolari che detengono apparecchi da giochi di cui all’art. 110 commi 6 o 7 del TULPS (new-slot, VLT) non è concessa l’occupazione di suolo pubblico, in conformità con quanto previsto dal vigente Regolamento per i giochi.
Gli interessati possono presentare una domanda di concessione, esente da imposta di bollo e allegando una planimetria, per via telematica all’indirizzo pec protocollo.comune.sandonadipiave.ve@pecveneto.it, e le eventuali concessioni verranno rilasciate dopo un sopralluogo del Comando di Polizia Locale e V° Settore.

 

Daniele Terzariol, assessore al bilancio:

«Come Amministrazione, nonostante le grandi problematiche di tipo finanziario che anche i Comuni stanno attraversando in questo periodo, stiamo lavorando indefessamente per trovare soluzioni e risposte alle tantissime domande che le imprese ci presentano. Le pandemie sono antiurbane ma con questa delibera andiamo a supportare, con soluzioni temporanee e che reinventano alcuni luoghi del vivere, chi ha chiesto giustamente di poter estendere i propri plateatici, per poter tornare a frequentare la città, facendo commercio».